Insegnamento dell'italiano L2 nella scuola primaria: metodologie, progetti e applicazioni
L’italiano nei libri e negli audiovisivi: rassegna di pubblicazioni e cataloghi per l’italiano L2
Negli ultimi anni c’è stato un grande incremento di produzione di materiale didattico da parte di varie case editrici, specializzate e non. Ricollegandoci all’esperienza dell’ ILSA possiamo esaminare la varietà e l’offerta del catalogo della casa editrice Le Monnier, che dedica diverse pubblicazioni suddivise in sezioni all’apprendimento dell’italiano come lingua seconda.
Per esempio, citiamo le sezioni dedicate all’Italiano per bambini, all’italiano come lingua di contatto, alla pratica linguistica, alla didattica e alla consultazione, ai dizionari – tra i quali ricordiamo il Devoto e il Devotino nelle edizioni 2009, alla grammatica e alla letteratura. Tra le novità indicate c’è un corso dal titolo Io&l’Italiano, un volume completo di guida per l’insegnante, eserciziario, glossario e cd audio dedicato all’apprendimento della lingua italiana da parte di principianti assoluti, giovani o adulti. Ci si focalizza, quindi, sui livelli di apprendimento che vanno dall’A1 all’A2, e vasto spazio è riservato alle attività comunicative e al punto di vista pratico.
In ambito più tradizionale sempre nello stesso catalogo troviamo la nuova edizione di Affresco Italiano, appartenente all’area dei corsi. Anch’esso si compone di diversi materiali, come il libro vero e proprio, la guida per l’insegnante e il cd, ed è suddiviso in tre livelli dall’A1 al B2. Osservando soprattutto la guida per l’insegnante possiamo leggere consigli ed indicazioni utili su come seguire la struttura del libro, che segue la scansione classica dell’insegnamento delle lingue moderne in unità didattiche, tra cui ricordiamo Cominciamo bene, in cui si valutano e si coordinano e conoscenze pregresse dell’alunno, Viaggio in Italia (in cui si lavora sulla stimolazione dell’allievo attraverso riferimenti alla cultura e del turismo), e la parte dedicata alla verifica. Per l’area strettamente grammaticale, solitamente più ostica, si consiglia di affrontarla insieme agli studenti effettuando un riepilogo degli argomenti svolti durante l’unità.
Bisogna sottolineare, comunque, che Affresco Italiano è un volume dedicato soprattutto all’apprendente che studia alle scuole medie. Tra i materiali più specifici per bambini delle scuole elementari e talvolta delle scuole materne possiamo citare Anche in italiano,, del 2006, Dire, fare, comunicare e Forte! Corso di Italiano per bambini.
Tra i volumi per adulti o meglio dedicati all’insegnamento dell’italiano in situazioni di “emergenza” possiamo però citare un volume particolarmente indicativo per la semplicità della struttura e delle idee, ovvero all’Italiano per amico realizzato dalla comunità di Sant’Egidio per l’editrice La scuola, Si tratta di un libro non particolarmente recente, ma ancora attuale per via dell’organizzazione in unità “situazionali”, che ripropongono situazioni della vita quotidiana. La stimolazione e la motivazione dell’apprendente in età infantile è spesso riservata anche a materiali fortemente ludici, soprattutto a supporti multimediali, come i cosiddetti “corsi on line”, non sempre accessibili per quanto riguarda modi di accesso e prezzi.
Particolarmente consigliato dall’utenza web sembra essere il corso di formazione professionale (rivolto quindi essenzialmente agli insegnanti) Didattica dell’Italiano per stranieri, gestito dalla Webhouse Messina sas, oppure Intercultura e Didattica Percorsi di Letto-scrittura e di Apprendimento della l2 per Bambini Stranieri, dal centro srudi Erickson.. Dal sito diennet.it, nell’area dedicata all’italiano per stranieri troviamo diversi documenti e materiali interessanti: a cominciare da “Stranieri a scuola”, rubrica di intercultura sull’italiano come seconda lingua, passando per il noto progetto ALIAS, fino a Io parlo Italiano, vero e proprio “ambiente” web di apprendimento in cui è possibile scaricare le lezioni di italiano trasmesse da Rai Educational.
L’Electronic classroom del centro studi italiani simula un ambiente scolastico in cui è possibile apprendere in modo diretto, tramite la suddivisione per argomenti. Nella sezione sui software troviamo, per esempio, Abc – lessico di base della lingua italiana per alunni stranieri, e raccolte di software in lingua albanese, spagnola, ect…Si segnala soprattutto, jn riferimento all’istanza ludica ricercata da chi produce e distribuisce testi di questo genere, il Tappeto volante, software scaricabile gratuitamente incentrato sul nucleo principale, spesso difficoltoso, della grammatica italiana: il verbo. Il programma presenta, a partire da un’immagine, 124 verbi italiani di uso comune e propone una breve verifica finale correlata ad un “premio” finale.
In conclusione, possiamo osservare un insieme di pubblicazioni sempre più prolifico, talvolta interessante o invece ripetitivo, forse però ancora troppo dispersivo e in ritardo nel tener conto delle esigenze emotive e cognitive degli allievi, in particolare di quei soggetti che necessitano di sviluppare contemporaneamente competenze comunicative e didattiche.
L’attenzione rivolta al mondo multimediale sembra andare di pari passo con le relazioni dei recenti convegni dell’ILSA, che si propongono di analizzare uno scenario molto vasto di tecniche, approcci e suggestioni, suggestioni talvolta tradotte in messa a punto di nuovi materiali per la didattica. Dopo una panoramica sulle metodologie di insegnamento dell’italiano L2, sugli attuali filoni della ricerca e sull’istituzione di centri specializzati per la lingua seconda, ci si chiede però in che modo le proposte della linguistica vengano tradotte in applicazioni didattiche. Il quarto capitolo si presenterà dunque come un’integrazione “pratica” delle riflessioni teoriche sinora riportate: in un breve excursus si esamineranno progetti realmente presentati e realizzati nelle scuole italiane di tutti gli ordini, nel tentativo di comprendere le modalità di accoglienza e il grado di maturità che il mondo scolastico mostra nell’affrontare le esigenze degli alunni non italofoni.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Insegnamento dell'italiano L2 nella scuola primaria: metodologie, progetti e applicazioni
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Chiara Federico |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Libera Univ. degli Studi Maria SS.Assunta-(LUMSA) di Roma |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della Formazione Primaria |
Relatore: | Raimonda Morani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 153 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi