Lingua, linguaggio ed interazione sociale nel World Wide Web

È stata esaminata la maniera con la quale gli utenti tendono ad applicare modifiche o la maniera in cui gli utenti tendono ad ibridare varie forme di linguaggio di varie lingue nella propria lingua madre, utilizzata in contesti speicifici.
È stata altresì sottolineata tale esigenza anche nella realtà di tutti i giorni, con parole prese in prestito da altre lingue, adattate, ibridate.
Che cosa accade a quella famosa e rigida linea di demarcazione tra le lingue? Si sta forse assistendo al graduale crollo del mito di Babele? È forse possibile auspicare nel futuro un incontro tra le lingue che possa sfociare in un unico linguaggio? Probabilmente no. La storia ci insegna come tali tantativi risultino spesso in un fallimento. Le lingue, così come i linguaggi che ne derivano sono prima di tutto il riflesso della cultura della popolazione che ne fa uso. Una lingua viene plasmata e si evolve, secondo il modello culturale di coloro che la parlano, la scrivono, la “vivono”.

E le comunità di cui tanto si è parlato, altro non sono che un gruppo di culture a confronto.
We next consider culture as an arena of contestation, noting the contradictory impulses of both attraction and repulsion as well as the phenomena of differentiation and assimilation ( Robert J. Lieber & Ruth E. Weisberg).
Quindi vari fenomeni avvengono in queste arene, cioè i laboratori della cultura.

Tendenzialmente i fattori che tendono a modificare, ibridare le culture, e di riflesso anche la lingua da essi utilizzata sono molteplici. Il fattore principale sicuramente è innescato dal contatto con sottoculture che tendono ad influenzare la cultura dominante. Questo è tanto vero nella realtà quanto nella virtualità. D’altronde la stessa virtualità nasce come un’estensione della realtà.
Per cui, considerati i contatti culturali, le commistioni, considerato l’interesse mostrato dalle varie culture, per le culture ad esse vicine, o al contrario, per le culture considerate più esotiche, è piuttosto semplice presupporre che la vera rivoluzione debba in realtà ancora cominciare. Il fenomeno che si vive in questi anni è solamente una piccola scossa. Varie culture si incontrano e si studiano l’un l’altra; le lingue incontrano altre lingue e si creano nuove forme di linguaggio.

[...] trattandosi di una tecnologia di scrittura, dà la misura della cultura, della capacità di espressione, della creatività o della fantasia degli interlocutori [...]. Tutti lo possono usare, ma nell’uso si distinguono le classi, i livelli di cultura, l’appartenenza generazionale e le attitudini personali. E così accanto a messaggi creativi, spiritosi o arguti, vi è una moltitudine di messaggi scialbi, banali o fatui. O semplicemente di servizio

L’uomo per natura tende ad adattarsi a ciò che gli è estraneo, tuttavia esistono dei meccanismi che tendono ad imporre una differenziazione (per esempio: religione, razza, lingua).