Strategie di controllo dei generatori di vapore in impianti a recupero
Le superfici di scambio termico
Le superfici di scambio termico (surriscaldatori, evaporatori edeconomizzatori), sono prefabbricate in officina ed assemblate in "moduli" prima della spedizione. Ogni modulo di scambio termico o "arpa" è composto da un collettore superiore, da un collettore inferiore e da un certo numero di file di tubi alettati. Nella fase di prefabbricazione in officina, i suddetti moduli sono riuniti in gruppi di moduli (module groupings) fino a comprendere un determinato numero d'arpe consecutive, nel verso di percorrenza dei gas di scarico del TG. I module groupings nella fase d'installazione sono distanziati tra loro da un idoneo vano, che ne permette l'ispezione attraverso il relativo portello d'accesso. Inoltre, questi moduli, sono forniti di un telaio in profilato d'acciaio adeguato a sostenerne il peso complessivo dopo l'installazione all'interno del GVR (costruzione "sospesa" o "top supported"); i banchi di scambio termico sono quindi liberi di dilatarsi verso il basso. La sequenza di montaggio del GVR in sito, prevede l'installazione della parete di fondo e di una parete laterale del cassone esterno del GVR e quindi l'introduzione laterale dei "module grouping" dal lato aperto. Una volta installati i gruppi di moduli e realizzata la chiusura del contenimento esterno si procede all'installazione dei corpi cilindrici. Bisogna ricordare che, in questo caso abbiamo a che fare con scambiatori di tipo chiuso: l'acqua e i gas di scarico del TG non si mescolano, in quanto sono separati tra loro dalla parete dei tubi. Lo scambio termico avviene per convenzione tra i gas di scarico TG e la parete dei tubi, per conduzione attraverso i tubi, per convezione fra la superficie solida dei tubi e l'acqua. Per aumentare la superficie di scambio termico e migliorare il trasferimento del calore, si prolunga la parte esterna dei tubi aggiungendo delle sporgenze chiamate alette. La presenza di queste alette, ha anche un'importanza notevole dal punto di vista fluidodinamico, infatti, essi aumentano la turbolenza del moto del gas, incrementando lo scambio termico. Tutti i tubi che costituiscono i vari moduli di scambio termico sono alettati. Soltanto i tubi di caduta (colonna fredda), che si trovano all'interno dell'involucro del GVR sono tubazioni lisce, perché non hanno il compito di trasferire calore al fluido di processo.
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Strategie di controllo dei generatori di vapore in impianti a recupero
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Informazioni tesi
Autore: | Lorenzo Federico |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Meccanica |
Relatore: | Mario Amelio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 206 |
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