Analisi del discorso politico e dell'uso della cortesia e della scortesia nel discorso politico di Hugo Chavez Frias

Nonostante il gran numero di sostenitori del movimento rivoluzionario bolivariano tuttavia non esistevano tra gli anni sessanta e ottanta le condizioni sociali affinché l'ideologia stessa potesse raggiungere ampi settori della popolazione. La situazione cambiò dalla seconda degli anni ottanta, quando cominciò a farsi manifesta una grossa economica che impoverì il notevolmente il paese. Primo effetto di questo impoverimento fu il processo di polarizzazione sociale che portò alla scomparsa della classe media e ad un aumento delle disuguaglianze. Tale situazione provocò un mutamento delle strutture profonde su cui si reggeva il sistema democratico venezuelano stabilitosi con il Pacto de Punto Fijo. In primo luogo, l'aumento della distanza e la tensione tra i settori non organizzati della popolazione e l'élite di potere, provocarono un inasprimento dei reciproci risentimenti di classe. In secondo luogo, accadde che le classi sociali più basse, trovandosi in evidenti difficoltà per il sostentamento primario, cominciassero a rivendicare un maggior ruolo nelle scelte economiche. Rivendicazione che si espresse dapprima con azioni di contestazione sociale poi con vere e proprie rivolte urbane. Fu a questo punto che Chávez ed i bolivariani rivoluzionari seppero accogliere l'istanza di nuove forme di rappresentazione istituzionale espresse dalla popolazione. Momento di maggior tensione si ebbe nel 1989 quando l'allora presidente Perez promulgò una serie di provvedimenti in senso neoliberista tra i quali, quello che colpì di più lo spirito popolare, fu l'aumento del 30% del costo della benzina. Il 27 febbraio a Caracas scoppiò una violenta rivolta popolare ancora oggi ricordata con il nome di caracazo. La rivolta si estese ad altre città venezuelane e la gente prese a saccheggiare e distruggere centri commerciali, edifici pubblici.