Controlli analitici funzionali alla gestione del consolidamento in autoclave di legni archeologici
Il metodo Molinari
Il metodo Molinari cerca di proporre un trattamento alternativo a quello con polietilenglicol (PEG) adatto al consolidamento dei legni saturi d’acqua e che al contempo elimini il problema legato all’igroscopicità del manufatto finale così trattato e quello relativo alla sua stabilizzazione dimensionale. Il metodo fa uso di Escorez 5380 (Exxon Mobil, 2004), un polimero di sintesi (una resina ciclica idrogenata), insolubile in acqua e di composizione simile a quella della colofonia naturale, come prodotto da impiegare nel consolidamento di legni archeologici saturi d’acqua, la cui efficacia è stata già documentata nell’articolo proposto da Meucci e Molinari (2007). La metodologia d’intervento si basa sulla capacità dei solventi organici, quali l’alcol isopropilico, di sostituirsi all’acqua all’interno della struttura di un solido poroso. L’eliminazione dell’acqua di saturazione è fondamentale affinché il consolidante riesca ad agire su tutto lo spessore del manufatto con la massima efficienza. L’uso di alcol isopropilico evita il rischio di una disidratazione troppo veloce del tessuto legnoso e permette uno scambio graduale col solvente apolare che solubilizzerà l’Escorez. Nel metodo qui sottoposto a verifica come solvente del consolidante è stato utilizzato n-esano. Il legno viene quindi disidratato attraverso dei bagni successivi di alcol isopropilico con un procedimento in discontinuo effettuato all’interno di un’autoclave e successivamente saturato con un solvente apolare con una volatilità molto alta, il n-esano, che si sostituisce all’alcol precedentemente entrato nella struttura legnosa e che è inoltre in grado di solubilizzare il prodotto consolidante. Il legno rimane quindi immerso per un periodo che varia da un minimo di 92 giorni a un massimo di 156 giorni in una soluzione al 50% di Escorez ed al termine di tale periodo di consolidamento viene lasciato asciugare all’aria affinché avvenga l’evaporazione del n-esano e rimanga invece al suo interno solo il consolidante.
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Controlli analitici funzionali alla gestione del consolidamento in autoclave di legni archeologici
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Informazioni tesi
Autore: | Daria Vignaroli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico |
Relatore: | Costantino Meucci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 89 |
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