La Lega Nord fra fascio e martello - Analisi semiotica del Carroccio dalle politiche 2008 a oggi
Bossi: da Il Senatùr a El Gh’è
Per spiegare la trasformazione che ha portato Bossi a essere riconosciuto come El Che, prendiamo in esempio queste due proposizioni: a) Bossi è un rivoluzionario. b) Bossi è El Che. Le due proposizioni sono nettamente differenti sia sul piano del contenuto sia sul piano dell'espressione. Prima di addentrarci in un'analisi più complessa però, è necessario analizzare i componenti delle due proposizioni singolarmente. Nel primo caso abbiamo un nome proprio legato tramite copula a un nome comune; nel secondo abbiamo due nomi propri messi in relazione da una copula. Individuati i componenti delle proposizioni, è necessario osservarli all'interno del sistema in cui si muovono per capirne il valore e i meccanismi semiotici che li differenziano. In entrambe le frasi troviamo una copula: nel primo caso la copula è designa un' operazione logica di tipo relazionale, in quanto Umberto Bossi viene incluso nella classe dei rivoluzionari. Dire Bossi è un rivoluzionario non è altro che attualizzare un costrutto che si muove nella categoria della metadescrizione, in cui una certa lingua astratta della descrizione non rende possibile il riconoscimento dell'isomorfismo fra il mondo descritto e il sistema di descrizione. Ben diverso è il secondo caso, in cui la copula porta a una vera e propria identificazione di Umberto Bossi con l'emblema della Rivoluzione, El Che. Affermando che Bossi è El Che, identifichiamo il leader del Carroccio con l'archetipo stesso del concetto di rivoluzione. Tale identificazione conduce al riconoscimento di un isomorfismo fra il mondo descritto e il sistema di descrizione: ci si muove quindi in un sistema monoliguistico, cui per principio appartiene la mitologia. Nel primo caso invece, quello in cui non c'era isomorfismo fra mondo descritto e sistema di descrizione, il tipo di caratterizzazione era non mitologica o, come la definisce Lotman, descrittiva. L'operazione compiuta all'interno della semiosfera leghista, alla luce dell'analisi appena effettuata, è mitologica e si muove in un sistema monolinguistico: oggetto descritto e sistema descrittivo appartengono alla stessa lingua.
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La Lega Nord fra fascio e martello - Analisi semiotica del Carroccio dalle politiche 2008 a oggi
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Vellucci |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Discipline Semiotiche |
Relatore: | Anna Maria Lorusso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 158 |
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