Redistribuzione e riconoscimento in Nancy Fraser
Le due teorie della giustizia sociale a confronto
Il termine "redistribuzione" proviene dalla tradizione liberale egualitaria. Un contributo particolare all'affermazione del paradigma redistributivo è venuto negli anni Settanta e Ottanta da due filosofi politici: John Rawls e Ronald Dworkin.
Come sottolinea Nancy Fraser: "Nel tentativo di unire la tradizionale enfasi liberale sulla libertà individuale e l'egualitarismo della democrazia sociale, essi proposero delle nuove concezioni di giustizia che potessero giustificare una redistribuzione socio-economica".
Il termine "riconoscimento" deriva invece dalla filosofia hegeliana della Fenomenologia dello spirito, in cui si qualifica la relazione tra soggetti, ognuno dei quali vede l'altro come suo uguale e allo stesso tempo come diverso da sé; si diventa soggetto individuale soltanto attraverso il riconoscere e l'essere riconosciuti dagli altri. Il paradigma del riconoscimento ha avuto significativi sviluppi nella filosofia politica contemporanea soprattutto grazie ai lavori di Charles Taylor e Axel Honneth.
Se le teorie distributive danno la priorità agli individui e ai diritti individuali, e per questo sono indicate come individualizzanti e fautrici di un cieco consumismo, le teorie del riconoscimento danno maggior spazio alle relazioni sociali e all'intersoggettività, e sono criticate perché sembrano portarsi dietro un pesante bagaglio comunitarista. La redistribuzione e il riconoscimento sono spesso associati a diversi movimenti sociali.
Il primo paradigma è considerato espressione di una politica di classe e individua una risposta all'ingiustizia nella riorganizzazione economica, ovvero nella redistribuzione del reddito, nella riorganizzazione della divisione del lavoro, nella trasformazione della proprietà privata.
La "politica dell'identità" è invece considerata emanazione delle lotte di genere e delle battaglie per il riconoscimento delle sessualità negate. Essa predilige un rimedio culturale all'ingiustizia e chiede una trasformazione simbolica che comporta una rivalutazione delle identità sottovalutate.
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Redistribuzione e riconoscimento in Nancy Fraser
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Informazioni tesi
Autore: | Irene Fini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Brunella Casalini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
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