Ruolo degli ossisteroli nella rigenerazione epatica

La rigenerazione epatica è un processo che permette il completo ripristino dell’architettura del fegato e delle sue specifiche funzioni in seguito a vari tipi di danno ed è caratterizzata da proliferazione di cellule epatiche atta a sostituire altre cellule morte (Michalopoulos, 2007). Durante la rigenerazione, il ripristino dell’integrità del tessuto richiede la ricostituzione delle numerose popolazioni cellulari epatiche (epatociti, cellule epiteliali biliari, cellule endoteliali, cellule stellate, linfociti e macrofagi), così come della matrice extracellulare che fornisce la loro impalcatura. La proliferazione delle cellule epatiche nel fegato sano avviene tramite la replicazione di cellule staminali epatiche e la divisione di epatociti maturi. In seguito ad un danno di scarsa entità la rigenerazione epatica avviene per iperplasia di epatociti differenziati, iperplasia di cellule staminali ed ipertrofia degli epatociti (Diehl, 2002; Fausto et al., 2006).
Divisioni cellulari si osservano raramente nel fegato adulto sano, visto che gli epatociti sono in genere “quiescenti” nella fase G0 del ciclo cellulare. Tuttavia, in seguito a resezione epatica, approssimativamente il 95% delle cellule epatiche residue rientrano rapidamente nel ciclo cellulare; in particolare, in base a quanto osservato nel fegato di ratto, il tasso di sintesi di DNA comincia ad aumentare all’interno degli epatociti entro 12 ore dall’intervento e raggiunge un picco massimo entro 24 ore, mentre l’induzione della sintesi del DNA si verifica più tardivamente nelle cellule non parenchimali (a 48 ore circa per le cellule di Kupffer ed a 96 ore per le cellule endoteliali) (Michalopoulos, 2007). La rigenerazione del tessuto epatico, appare come un evento ben orchestrato; l’aumento della sintesi del DNA si registra inizialmente negli epatociti che circondano i rami della vena porta nello spazio portale e sembra procedere successivamente in direzione della vena centro-lobulare (Sigal et al, 1999). Dopo 48 ore dalla resezione epatica, si ha l’insinuazione di piccoli vasi nel fegato, accompagnata dalla sintesi delle proteine della matrice extracellulare e la ripopolazione dello spazio di Disse con le HSCs rigenerate. Il maggiore incremento della massa epatocitaria si verifica entro il 3° giorno dall’epatectomia, in cui si ha l’accumulo di gruppi di 8-10 epatociti (clusters) intorno a canali vascolari immaturi o disintegrati, accompagnato dalla degradazione della matrice extracellulare ad opera delle metalloproteinasi ed il completo recupero si ha entro il 5°-7° giorno (Zimmermann, 2004). La proliferazione degli epatociti è stata riscontrata anche in seguito a necrosi epatocitaria massiva, o apoptosi indotta da ischemia, infezioni virali o epato-tossine.