Crisi finanziaria. Dalla genesi alle opportunità di riforma.
Mutui Subprime
I subprime, o B-Paper, near-prime o second chance sono quei prestiti che vengono concessi ad un soggetto che non può accedere ai tassi di interesse di mercato, in quanto ha avuto problemi pregressi nella sua storia di debitore. I prestiti subprime sono rischiosi sia per i creditori sia per i debitori, vista la pericolosa combinazione di alti tassi di interesse, cattiva storia creditizia e situazioni finanziarie poco chiare, associate a coloro che hanno accesso a questo tipo di credito.
Un mutuo subprime è, per definizione, un mutuo concesso ad un soggetto che non poteva avere accesso ad un tasso più favorevole nel mercato del credito.
I debitori subprime hanno tipicamente un basso punteggio di credito e storie creditizie fatte di inadempienze, pignoramenti, fallimenti e ritardi. Poiché i debitori subprime vengono considerati ad alto rischio di insolvenza, i prestiti subprime hanno tipicamente condizioni meno favorevoli delle altre tipologie di credito. Queste condizioni includono tassi di interesse, parcelle e premi più elevati.
Il popolo dei subprime appartiene prevalentemente alla parte di popolazione più povera, meno istruita e più esposta al rischio di pignoramento; dunque, è innegabile che una fetta consistente sia rappresentata da chi ha visto in questi strumenti l’unica possibilità di avere accesso al credito per acquistare finalmente una casa di proprietà, per rifinanziare un mutuo acceso in precedenza oppure per finanziare altre forme di spesa, come l'acquisto di un'automobile, la ristrutturazione della casa o persino rimborsare una carta di credito ad alti interessi.
L’obiettivo nobile dei mutui subprime è quello di far partecipare al mercato del credito fasce di popolazione sempre più estese che non presentano i normali requisiti di "bancabilità", che altrimenti rimarrebbero escluse dai circuiti finanziari, e non potrebbero dare sostegno allo sviluppo economico.
Purtroppo tale obiettivo è stato perseguito non tanto con l’intento di soddisfare le ovvie ragioni sociali, quanto piuttosto con la volontà di trasformare la copertura del rischio in occasione di guadagno.
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Crisi finanziaria. Dalla genesi alle opportunità di riforma.
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Informazioni tesi
Autore: | Enrico Vettori |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Statistiche |
Corso: | Economia, statistica e informatica per l'azienda |
Relatore: | Efrem Castelnuovo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 66 |
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