Psicopatologia del dolore cronico: studio caso-controllo

Obiettivi
L’obiettivo del nostro studio rientra nell’ambito di una ricerca più ampia che si propone di indagare l’overt aggression nella popolazione, esplorata nei suoi vari aspetti, per mezzo dell’utilizzo di diversi test psicometrici.
Il nostro studio rappresenta una fase successiva rispetto a due precedenti studi osservazionali, volti alla valutazione dell’overt aggression in un campione di pazienti psichiatrici ricoverati presso il Policlinico di Bari ed in seguito in un campione di pazienti anziani ospiti presso case di cura. In particolare la linea di ricerca qui riportata si propone di analizzare gli aspetti psicologici del dolore cronico attraverso uno studio osservazionale in un campione di pazienti con dolore cronico benigno afferiti presso l’ambulatorio dell’U.O. di Terapia del Dolore del Policlinico di Bari.

Il dolore cronico infatti è associato a diverse problematiche psicosociali ben descritte all’interno della cosiddetta “sindrome da dolore cronico” (Black, 1975). Non ci sono dubbi sul fatto che il dolore possa causare una concatenazione di effetti psicosociali sfavorevoli (Pinsky, 1978). I pazienti descrivono cambiamenti nelle relazioni con gli altri e con i medici, un senso di alienazione all’interno della famiglia, sentimenti di depressione ed ansia (Large, 1996). Per comprendere il dolore cronico è quindi fondamentale analizzare il ruolo dei fattori psicologici. Approssimativamente fra la metà ed i due terzi di tutti i pazienti con diagnosi di dolore cronico presenta infatti differenti livelli di distress psicosociale (Manchikanti, 2002).

I risultati sono stati indagati anche al fine di porre correlazioni fra eventuali fattori protettivi e l’aggressività espressa. Inoltre, nel contesto di un approccio dimensionale, tale studio esplora la correlazione tra idee di suicidio e il passaggio all’atto valutando l’autoaggressività del campione.
Esiste quindi un’evidente correlazione fra dolore ed emozioni negative. A tal proposito si è confrontato tale campione, utilizzando la stessa metodologia, con soggetti senza dolore cronico mediante accoppiamento caso-controllo.
E’ ancora in corso inoltre uno studio di follow-up sui pazienti con dolore cronico per valutare l’andamento della patologia algica a seguito dell’intervento farmacoterapeutico ambulatoriale.