Skip to content

Ritorno al passato: l'influenza delle prime teorie dello sviluppo sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

Jeffrey Sachs il modernizzatore

Se vogliamo renderci conto dell’enorme distanza che separa oggi i ricchi dai poveri, dobbiamo fare riferimento al recente periodo della storia umana in cui tale divario è emerso. I due secoli passati, a partire circa dal 1800, rappresentano un’era unica nella storia economica, un periodo che il grande storico dell’economia Simon Kuznets ha definito il periodo della crescita economica moderna. Prima di allora, per migliaia di anni, nel mondo non c’è stata alcuna crescita economica sostenuta, e solo un aumento graduale della popolazione.
Ne “La fine della povertà”, Jeffrey Sachs dedica un intero capitolo alla ricostruzione storica del processo di arricchimento e sviluppo economico dell’Occidente; contestualmente, egli cerca di spiegare perché questo abbia riguardato solo il continente europeo e nordamericano, e non invece tutto il mondo. Perché, insomma, si sia sviluppato quell’enorme divario di ricchezza tra il “nord” ed il “sud” del globo.
Fino a due secoli fa, infatti, le condizioni di vita della stragrande maggioranza della popolazione mondiale erano le stesse: scarsa o nulla crescita economica, ed un lieve ma costante aumento della popolazione. Attorno al 1820, però, qualcosa è cambiato. L’Inghilterra, il paese allora più avanzato economicamente e tecnologicamente, riuscì a mettere in moto il processo di sviluppo economico e, parallelamente, quello di modernizzazione della società. Come mai proprio in Inghilterra e non in un altro paese? Per Sachs la spiegazione sta in alcuni vantaggi che aveva accumulato nel corso dei secoli precedenti, o di cui godeva da sempre: il suo grado di apertura all’iniziativa individuale ed il superamento dei limiti imposti dall’epoca feudale, il rafforzamento delle istituzioni a garanzia della libertà politica, i vantaggi della sua posizione geografica, isolata dal resto dell’Europa quindi meno esposta alle invasioni, ed allo stesso tempo vicina alle Americhe, ed ancora la fertilità dei suoi suoli e la ricchezza delle sue miniere di carbone che, in quel periodo, era fondamentale nell’alimentazione delle macchine a vapore. Ciò che però secondo Sachs è stato fondamentale nella scalata dell’Inghilterra a prima potenza globale, è un altro elemento: la tecnologia e la scienza. Senza di essa, non si sarebbe potuto incrementare la produttività, e raggiungere la Rivoluzione industriale:
"Questa, a sua volta, condusse agli eventi economici più sconvolgenti della storia dell’ umanità, dai tempi della nascita dell’ agricoltura diecimila anni prima. Improvvisamente, i sistemi economici potevano crescere oltre i consolidati confini, senza scontrarsi con il muro dei vincoli biologici nella produzione di cibo e di legname. La produzione industriale crebbe con rapidità, sprigionando l’energia della crescita economia che, dalla Gran Bretagna, si diffuse in ogni angolo del mondo. Le società dei tutto il pianeta ne furono modificate in modo radicale, spesso tumultuoso." (Jeffrey D. Sachs)
Di quali radicali cambiamenti parla Sachs? Principalmente si riferisce a due: l’urbanizzazione, cioè il drastico aumento della porzione di popolazione abitante in aree urbane, che a catena porta alla mobilità sociale. Nella nuova società in via di costituzione nel XIX secolo non c’è più spazio per la rigidità delle classi e delle gerarchie, per i ruoli ascritti rispetto a quelli acquisiti, per una forte differenziazione dei ruoli di genere, nei quali la donna è in posizione subordinata rispetto all’uomo4, e per le famiglie numerose tipiche della società pre-rivoluzionaria.
Il cambiamento è contagioso: una volta esportate le macchine e le tecnologie che hanno innescato la rivoluzione industriale in Inghilterra, anche negli altri paesi limitrofi si assiste agli stessi sconvolgimenti sociali sopra descritti. Il gap viene ben presto colmato dall’Europa e dal Nord America, seppure con difficoltà e ritardi dovuti alle caratteristiche peculiari di ogni singolo paese5. Al palo rimangono invece i paesi allora colonie di quelli in via di modernizzazione; non che non crescessero, ma la loro crescita è stata mediamente inferiore rispetto a quella registrata dai paesi più avanzati. Ad esempio, la crescita degli Stati Uniti negli ultimi 200 anni è stata mediamente dell’ 1,7%; quella dei paesi in via di sviluppo dello 0,7%. Ciò significa che gli Stati Uniti hanno raddoppiato il loro reddito due volte più velocemente dei paesi in via di sviluppo, maturando così un notevole vantaggio rispetto ad essi, i quali dal canto loro hanno fornito per decenni gli input produttivi trasformati dai paesi più avanzati in manufatti da commerciare.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Ritorno al passato: l'influenza delle prime teorie dello sviluppo sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Roberto Dessì
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze delle pubbliche amministrazioni
  Relatore: Gianfranco Bottazzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 112

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aiuti sviluppo
big push
cooperazione
easterly
grande spinta
istruzione
mdg
millennio
modernità
mordernizzazione
moyo
obiettivi sviluppo millennio
povertà
rostow
sachs
stadi sviluppo economico
sviluppo
terzo mondo
trappola povertà
villaggi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi