Le società di recupero crediti: aspetti strutturali e funzionali

L’attività principale od oggetto sociale delle società in questione è la gestione e il recupero dei crediti, attuata servendosi di tutti quei mezzi di cui dispone la società stessa che non richiedono l’intervento del Giudice.
Per attività di recupero crediti si intende quella svolta da qualsiasi società del settore e consistente nella: “attività di gestione e recupero di crediti insoluti mediante sollecitazione dei debitori e trasmissione delle disponibilità finanziarie recuperate ai clienti creditori, dietro corresponsione di onorari e rimborsi spese, svolta anche con l’ausilio degli agenti di recupero”.

Si tratta di un’attività esperita al fine di rintracciare i debitori e di indurli ad eseguire la prestazione, totale o parziale, sia quando egli si rifiuti di onorare il credito, sia quando si trovi in una situazione di momentanea difficoltà ad adempiere.
Ogni volta che si verifica un inadempimento, il creditore ha a disposizione due strade consecutive da intraprendere per poter recuperare la somma monetaria, oggetto dell’obbligazione:

A. Ricorrere alla via stragiudiziale, eventualmente servendosi di un service di recupero (FASE STRAGIUDIZIALE);
B. Rivolgersi al Giudice per intraprendere la via giudiziaria (FASE GIUDIZIALE).

Le società di recupero crediti intervengono nel processo di recupero prima che il cliente decida di ricorrere all’Autorità Giudiziaria, effettuando tutti i possibili tentativi tramite solleciti telefonici, e-mail, lettere, ecc… per giungere all’incasso, svolgono quindi solo un’attività stragiudiziale, appoggiandosi infine a studi legali esterni o interni alla struttura societaria, qualora gli approcci con il debitore siano risultati infruttuosi per via extra-giudiziale.

La Fase Stragiudiziale
Prima di intraprendere la via giudiziaria, sembrerebbe ragionevole, nella maggior parte dei casi, tentare di risolvere il problema in modo “bonario” ovvero in via stragiudiziale. ottenendo un adempimento anche parziale in tempi non troppo lunghi, senza ricorrere al giudice ed evitando aggravi di costi e tempi delle vie legali.

In questa fase è necessaria oltre alla prudenza e alla fermezza del creditore, la collaborazione del debitore nonché una tempestività di intervento e coordinamento nella sequenza dei tentativi di contatto con l’inadempiente per stimolarlo a valutare concretamente la proposta promossa dal creditore, un personale qualificato, dotato di buone conoscenze in materia giuridica e contabile che affianchi il creditore in questa fase, allo scopo di annullare eventuali tentativi della controparte passiva dell’obbligazione, messi in atto per sottrarsi all’adempimento e infine l’utilizzo di una struttura investigativa per il reperimento di notizie riguardanti il debitore.

In generale le società di recupero crediti operano secondo uno schema ben preciso di interventi che si susseguono nel seguente modo (con l’unica eccezione di poter invertire l’intervento ”sollecito epistolare” con “sollecito telefonico”, a preferenza delle suddette società):

1. Sollecito epistolare
2. Sollecito telefonico
3. Esazione diretta
4. Diffida legale
5. Chiusura fase stragiudiziale e Relazione di intervento
6. Costituzione in mora