E-commerce: analisi dell'evoluzione delle vendite online

L’Italia rappresenta la quinta potenza europea del settore E-commerce, ma è ancora ben lontana dall’avvicinarsi a livello delle prime tre. UK, Francia e Germania con un mercato digitale che si può definire maturo, Spagna e Italia sono quarta e quinta per valore del settore e si possono considerare mercati in rapida crescita.
Se a livello mondiale quindi l’Italia non è sicuramente tra i Paesi più sviluppati in ambito digitale, è tra le prime in un particolare trend di mercato, ovvero quello dell’attenzione alla sostenibilità. Infatti GWI27, nel sommario pubblicato nel 2023 denominato “Per capire la mentalità dei consumatori nell’anno a venire”, sottolinea come l’Italia sia prima al mondo nella relazione tra fiducia economica ed aspettativa che i marchi siano eco-friendly e seconda solo alla Francia nella relazione tra fiducia economica e importanza di aiutare e salvaguardare la natura. Questo significa che in Italia, quando si ha la possibilità di spendere e si hanno certezze finanziarie-economiche, la maggior parte della popolazione fa molta attenzione al lato della sostenibilità ambientale. Secondo un indice redatto da GWI che lega la disponibilità a spendere di più per prodotti che rispettino l’ambiente e l’utilizzo settimanale di pagamenti BNPL (Buy Now, Pay Later), l’Italia è al primo posto con una disponibilità del 97% della popolazione presa in esame, ben lontana dagli USA al secondo posto, che fanno segnare “solamente” un 82% della popolazione. Come indica lo stesso GWI “il fatto che l’Italia sia al primo posto significa che la relazione tra l’utilizzo di sistemi BNPL e la disponibilità a spendere di più per prodotti che rispettino l’ambiente è forte in questo Paese”.