La caricatura tra arte e politica. Il caso inglese, XVIII secolo
I primi giornali satirici inglesi
Per gli storici della cultura del Settecento, “caricatura” è una parola difficile e i suoi sensi diversi e sovrapposti restano la causa di una certa confusione. Da un lato, utilizziamo sempre più il termine caricatura per denotare qualsiasi stampa satirica del periodo, senza particolare riguardo alla sua modalità visiva dominante. In questo senso, quando si parla di caricatura, ci si identifica un particolare tipo di oggetto, un'incisione a foglio singolo107. D'altra parte, la caricatura conserva anche il significato più particolare di arte dell'esagerazione e della distorsione fisionomica. Nel Settecento, il disegno caricaturale veniva praticato anche sul palcoscenico, nella poesia e nella prosa; come modalità di satira, era, e per molti ancora è, una pratica altamente efficace, permeando una varietà di mezzi di conoscenza ed educazione. La caricatura era il mezzo che permetteva la visuale commento sulle assurdità e le contraddizioni dell'epoca in ogni campo, compresa la rapida evoluzione della professione medica. L'abilità del caricaturista è la stessa di quella dello scrittore satirico, loro infatti dovevano osservare la società e «distillare le eccentricità del comportamento umano108».
A rendere tanto apprezzata la satira inglese contribuiscono grandi caricaturisti vissuti durante il Diciottesimo secolo; tra questi William Hogarth e Thomas Rowlandson109 riuscirono a trasmettere attraverso le loro vignette la verità della quotidianità londinese, ovviamente ognuno a modo suo e con il proprio stile. William Hogarth è spesso chiamato il padre della caricatura inglese, creò le sue “comic histories” per la nascente classe media londinese, un pubblico già pronto per tali immagini satiriche dal momento che conosceva e aveva letto le opere di Jonathan Swift, Alexander Pope e Henry Fielding110, autori di romanzi e scritti che avevano come sfondo l’Inghilterra seicentesca e settecentesca. Usando scene della propria esperienza di vita, Hogarth ha creato stampe che rappresentavano lo specchio della società londinese con il duplice obiettivo di rimproverare e educare. Hogarth rappresentava i vizi londinesi con una cupa visione e ha cercato di insegnare l'etica attraverso le sue stampe, tra cui la serie Modern Moral Subjects.
107 TAYLOR D.F., The practice of caricature in 18th‐century Britain, “Literature Compass”, 2017, p. 1. https://doi.org/10.1111/lic3.12383
108 MUNDY J. in PHAGAN P., Thomas Rowlandson Pleasures and Pursuits in Georgian England, Londra 2011.
109 Thomas Rowlandson (Londra, 1756- Londra, 1827). È stato uno dei più noti caricaturisti e fumettisti britannici del XVIII secolo. Oltre al fumetto era anche un pittore prolifico e anche un noto fornitore di arte erotica. Il padre di Rowlandson era un tessitore che lavorava nel commercio tessile. Quando Rowlandson aveva due anni, suo padre fallì. Con l'aiuto finanziario di suo zio e sua zia è stato in grado di ottenere una buona istruzione all'Accademia di Soho. Ha studiato lì tra il 1765 e il 1772. I suoi libri di scuola erano pieni di caricature raffiguranti i suoi insegnanti. Tra le sue influenze artistiche c'erano Peter Paul Rubens e Thomas Gainsborough nel campo della pittura e James Gillray, William Heath e Giovanni della Porta nel campo della caricatura. All'età di 16 anni Rowlandson partì per Parigi, dove trascorse due anni studiando arte in un'accademia locale. 20 agosto 2021 https://www.lambiek.net/artists/r/rowlandson_thomas.htm
110 Henry Fielding (Sharpham Park, 1707 – Lisbona, 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico sta nell'umanità dei caratteri, nel robusto umorismo che rivela un sano amore per la vita, e nel gusto con cui rappresenta la realtà del suo tempo e del suo paese. La sua opera maggiore è The history of Mr. Tom Jones (1749). Enciclopedia online Treccani, Henry Fielding, 19 agosto 2021, https://www.treccani.it/enciclopedia/henry-fielding/
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La caricatura tra arte e politica. Il caso inglese, XVIII secolo
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Informazioni tesi
Autore: | Ludovica Arcieri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Beni culturali |
Corso: | Storia e tutela dei beni artistici |
Relatore: | Marcello Verga |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 73 |
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