“Il Caffè Letterario”

Da un punto di vista sociale sul territorio c'è un senso di appartenenza alla comunità, con molteplici forme di aggregazione e l'istituto comprensivo è riconosciuto come istituzione di riferimento e di rilievo della comunità stessa. Tutti e tre i comuni vantano diverse associazioni socio culturali (Pro Loco, Enti vari, Associazioni sportive e culturali) molto attive e impegnate alla organizzazione di eventi culturali e manifestazioni; spesso partecipano a molti progetti in collaborazione con l’istituto e sono spesso essi stessi promotori di attività che riguardano l’istruzione e l’educazione. Prendendo in considerazione il dato sociale del territorio, si può evidenziare che tra le famiglie non esiste un forte divario di status sociale, il quale può definirsi complessivamente di livello medio.
La stratificazione sociale è perciò poco significativa, determinando quindi una certa omogeneità e quindi anche staticità nei modelli culturali a disposizione.
L’obiettivo dell’Istituto è formare cittadini europei consapevoli e responsabili dotati di una preparazione scolastica completa che permetta agli studenti, appena ottenuto il diploma di scuola superiore, di scegliere tra l’intraprendere studi universitari in tutte le facoltà o di entrare nel mondo del lavoro.
L’ambiente scolastico è raccolto e il clima disteso, caratterizzato da una estrema collaborazione tra alunni, docenti e famiglie, con una particolare attenzione all’implementazione della didattica innovativa che pone al centro gli alunni, con l’obiettivo di una inclusione e collaborazione costanti e continue, anche tra i vari ordini di scuola e i differenti indirizzi. Una scuola di tutti e per ciascuno, dove ognuno ha ciò che serve e che lo valorizza; accanto ai progetti di potenziamento delle eccellenze, tra cui quelli sportivi, l’Istituto attiva la Peer Education, il laboratorio di drammatizzazione, il laboratorio integrato, attività e sportelli di recupero e approfondimento.
Inclusione e differenziazione

Punti di forza:
Uno degli aspetti che la scuola cerca di tenere in considerazione per favorire l'inclusione è il mantenimento della continuità del gruppo classe. Le azioni e gli strumenti adottati sono adeguati alle esigenze formative degli alunni e condivisi con il gruppo docente. Gli obiettivi si individuano sulla base delle diagnosi funzionali, osservazioni dirette degli alunni, colloqui con le famiglie. Le attività e strumenti previste sono individuati sulla base degli interessi, dei bisogni dei singoli alunni, dei punti di forza e delle esigenze di apprendimento. Si utilizzano:
TIC, laboratori, strumenti specifici … La scuola individua gli studenti meritevoli o in forte difficoltà attraverso l'osservazione degli alunni e le attività di verifica durante le attività didattiche. In base ai risultati di questi processi di valutazione formativa, vengono predisposti dei percorsi e attività curricolari specifiche per garantire un adeguato sviluppo agli alunni. Le attività di recupero e potenziamento vengono organizzate in orario scolastico per la scuola secondaria di primo grado a volte anche in orario extrascolastico. Il monitoraggio e risultati raggiunti vengono valutati attraverso attività di verifica predisposti dagli insegnanti con prove e strumenti adeguati al percorso.

Punti di debolezza:
Continuo cambio del personale di sostegno e non sempre specializzate sono spesso causa di difficoltà. Le famiglie non sempre si rendono disponibili alla collaborazione con la scuola e a volte non accettano la situazione degli alunni e studenti in difficoltà. L'intercultura non sempre viene affrontata adeguatamente per mancanza di conoscenza delle lingue specifiche e di mediatori culturali. Per mancanza di spazi adeguati non sempre gli interventi individualizzati possono essere utilizzati in maniera sistematica nel lavoro d'aula. La scuola non sempre riesce a predisporre per gli alunni meritevoli e in difficoltà dei percorsi extrascolastici specifici per garantire un adeguato sviluppo per: mancanza di fondi adeguati; per l'esiguità dell'organico; la disponibilità dei docenti; per difficoltà organizzative (pulmini, mensa...)