La tariffazione nelle assicurazioni di persone riguardanti la salute nei rami vita e danni

Le assicurazioni PHI fanno parte delle polizze assicurative con lo scopo di coprire il rischio determinato dall’incapacità professionale causata da infortunio o malattia.
Questo contratto, pluriennale, prevede il pagamento di un premio annuo costante al fine di ricevere una rendita nel momento in cui il soggetto assicurato è impossibilità a percepire reddito
Il premio e conseguentemente la rendita, prestabilita, variano a seconda della copertura prevista, in particolare se riguarda la sola occupazione del soggetto assicurato oppure anche altre professioni.
Il pagamento dei premi viene sospeso durante il pagamento delle rendite, indi per cui la durata contrattuale non supera mai l’età di pensionamento.
La rendita può essere abbassata dal momento che il soggetto ripristina parzialmente il proprio stato di salute.
Di base questa copertura tende a risarcire solamente i casi più gravi, inserendo al suo interno periodi di franchigia anche di durata considerevole.
Il significato di “permanent”, in italiano non rescindibile, impegna l’assicuratore alla continuazione degli impegni assunti indipendentemente dal numero di sinistri verificati.
Dato che la polizza non ha carattere risarcitorio, l’assicuratore deve fare particolare attenzione al rapporto fra la rendita d’invalidità e il reddito da lavoro, poiché un rapporto troppo alto può portare all’assicurato ad essere disincentivato a ripristinare la propria posizione lavorativa.
Per evitare questo fenomeno, si pone che la rendita non sia superiore del 75% del reddito da lavoro, tenuto conto anche dell’aspetto inflazionistico.
Per limare la scorrettezza dell’assicurato viene inserito anche un periodo di carenza iniziale, per evitare un’anti selezione di soggetti che siano particolarmente esposti a diventare invalidi.
La polizza PHI può essere combinata con la LTC, in modo da fornire con la prima una copertura fino all’ingresso in quiescenza e con la seconda successivamente.