Imprinting sessuale: attrazione sessuale dei segnali chimici e delle vocalizzazioni maschili nei topi

In numerosi gruppi di vertebrati, la scelta del compagno da parte delle femmine prevede anche una analisi delle vocalizzazioni maschili per attuare la scelta del compagno (McComb, 1991; Rehsteiner et al., 1998). La produzione di vocalizzazioni maschili associate agli incontri sessuali sono spesso mediate dal testosterone rilasciato dai testicoli (Floody, 1981; Moore et al., 2005; Bass and Remage-Healey, 2008). Pertanto, i livelli di testosterone influenzano fortemente le prestazioni vocali in alcune specie perché le vocalizzazioni riflettono accuratamente lo stato sociale di un maschio e il potenziale in termini di disponibilità delle risorse (Parker, 1974; Galeotti et al., 1997).
Ad esempio, nei topi cantanti neotropicali, il testosterone svolge un ruolo fondamentale aumentando la durata e la complessità dei trilli (Pasch et al., 2011). Si è visto che le femmine dei topi cantanti neotropicali trascorrono più tempo vicino ad altoparlanti che generano trilli simili alle vocalizzazioni dei topi maschi trattati con testosterone (Pasch et al., 2011).
Si è inoltre scoperto che le femmine preferiscono USV di maschi che provengono da ceppi diversi dai loro genitori (Asaba et al., 2014). I topi femmine selvatici mostrano una maggiore preferenza per gli USV prodotti da maschi sconosciuti rispetto agli USV prodotti da maschi familiari (Musolf et al., 2010; Hoffmann et al., 2012), il che implica che le femmine possono utilizzare USV maschili per selezionare un partner di accoppiamento.
Si è inoltre visto che il richiamo di corteggiamento maschile innesca risposte sessuali in altre specie di mammiferi e negli di uccelli. I maschi talvolta possono emettere suoni o vocalizzazioni per attirare l’attenzione delle femmine e stimolarne una risposta sessuale da parte loro. Per esempio, negli uccelli canori, l’esposizione a canzoni maschili presentate alle femmine tramite registrazioni sono sufficienti a migliorare la riproduzione femminile, come si può evincere dalla misurazione di alcuni parametri quali la secrezione di LH (ormone luteinizzante), la deposizione delle uova ed il comportamento di costruzione del nido (Brockway, 1965; Kroodsma, 1976; Hinde and Steele, 1978; Morton et al., 1985; Leboucher et al., 1998; Bentley et al., 2000).
Nei mammiferi, come nei cervi, le vocalizzazioni maschili emesse nel periodo di riproduzione promuovono l’inizio dell’attività ovulatoria stagionale (McComb, 1987).