La prevenzione dell’obesità nei bambini

I comportamenti alimentari evolvono sin dai primi anni di vita. I bambini tramite lo svezzamento imparano la diretta esperienza con il cibo e osservando gli altri (Birch LL et al., 2011). Durante l’infanzia, l’alimentazione definisce la relazione di sicurezza tra bambini e genitori. Ogni bambino modifica i propri comportamenti alimentari in funzione al proprio diretto controllo, al cambiamento fisico cognitivo, comunicativo e allo sviluppo sociale. I genitori determinano il tipo di cibo che il bambino può mangiare (Birch L, et al., 2007). La ridotta disponibilità economica dei genitori, la mancanza di tempo per preparare i pasti, il consumo di cibi processati e cibi ad alta densità calorica, predispone allo sviluppo dell’obesità. Anche porzioni abbondanti e cibi palatabili incoraggiano il bambino a finire il pasto. Altri genitori svolgono pressioni su quanto imporre ai figli nell’alimentazione, portando ad inevitabili conseguenze (Fisher JO et al., 1999). L’eccessiva restrizione imposta dai genitori può portare ad un estremo controllo dell’energia del bambino. Questa cosa può portare inevitabilmente ad un eccessivo consumo di cibi palatabili, al di fuori del controllo dei genitori, causando un aumento di peso nel bambino.
Durante l’infanzia, il bambino inizia a divenire più indipendente sperimentando esperienze esterne alla famiglia ed il bambino inizia a sviluppare il controllo e sceglie il proprio cibo. I cambiamenti che avvengono durante la scuola materna, l’esposizione a diversi cibi, l’aumento della sedentarietà e la ridotta attività sportiva incide sull’aumento di peso (McGinnis JM et al., 2006).