Il Gender Gap in relazione ai ruoli lavorativi in Italia

"Malgrado i profondi cambiamenti degli ultimi trent'anni, le donne si muovono in un mondo del lavoro che non è ancora pienamente favorevole alla loro presenza".
Ancor prima di cercare di elidere le barriere d'ingresso che tratteggiano il mercato lavorativo, è essenziale capire quali esse siano.
Fra le tante, vengono posti in evidenza il Gender Pay Gap ed il Glass ceiling.

Il primo, fa riferimento alla differenza tra il salario medio di un uomo e il salario medio di una donna. Esso tiene conto di tre probabili indicatori per cui la lavoratrice potrebbe ritrovarsi in una posizione sfavorevole:
• Una retribuzione oraria inferiore;
• Un significativo monte ore ridotto retribuito, in quanto il lavoro full- time di un uomo è diverso dal lavoro part- time di una donna;
• Un minore tasso di occupazione causato, ad esempio, da un'interruzione forzata nel momento in cui una donna rinuncia al proprio lavoro in favore della maternità.

Inoltre, i fattori che influenzano tale divario sono:
• Posizioni lavorative manageriale destinate quasi esclusivamente all'uomo;
• Svolgimento, da parte della donna, perfino di lavori non retribuiti, quali badare ai figli e alla sistemazione della casa;
• Segregazione orizzontale, per cui un lavoro è ritenuto più adatto ad una donna rispetto ad un'altra mansione.

Le statistiche facente parti degli ultimi report pubblicati, restituiscono dati parzialmente positivi: mentre in Europa il divario di genere è pari al 14%, l'Italia mostra un Gender Pay Gap pari al 4,2%.

"Le donne guadagnano in media il 20% in meno degli uomini e hanno molte più difficoltà a crescere professionalmente, e questo anche secondo l'European Women on Boards che ha condotto qualche mese fa un'indagine simile a quella di oggi. I dati dicono, infatti, che le donne CEO in Italia nel 2021 erano solo il 3% e quelle a capo dei Cda il 15%".

A tal proposito, si parla di Glass ceiling definito come «la barriera invisibile ma invalicabile che impedisce alle donne e agli individui appartenenti ad alcune minoranze di giungere ai gradini più alti della gerarchia aziendale, indipendentemente dalle loro competenze o dai loro risultati».

L'espressione soffitto di vetro è una metafora che descrive, in modo distinto, quel fenomeno che racchiude in sé le numerose intemperie che una donna incontra riguardo l'avanzamento della propria carriera.

Esso, inoltre, viene misurato tramite il Glass Ceiling Index, indicatore che tiene conto di 29 paesi. Il nuovo report viene pubblicato dell'Economist a marzo 2022: "La performance di un paese sull'indice è misurata lungo dieci parametri, tra cui il divario retributivo di genere, il congedo parentale, il costo dell'assistenza all'infanzia, il livello di istruzione e la rappresentanza nell'alta dirigenza e nei posti di lavoro politici."
In questo resoconto, l'Italia occupa il sedicesimo posto. [...]