Violenza di genere: atteggiamenti, conoscenze e preparazione degli infermieri nei pronto soccorso del Veneto

Una figura professionale relativamente nuova nel panorama italiano, ma che potrebbe in futuro “fare la differenza” nel trattamento e nella gestione della violenza di genere nei Dipartimenti di Emergenza, è quella dell’infermiere forense; la sua origine è da ricercarsi negli Stati Uniti quando, nel 1983, Faye Battiste Otto fondò la American Forensic Nurses (AFN), la prima associazione degli infermieri forensi americani.
Esattamente dieci anni dopo, ossia nel 1993, a partire da settantadue membri dell’AFN, nacque l'International Association of Forensic Nursing (IAFN), la quale attualmente conta circa 6000 membri proveniente da almeno 22 paesi nel mondo.

Citando la prima definizione data nel 1998 dall’International Association of Forensic Nursing, per definire l’infermiere forense,
’la professione di infermiere legale consiste nell'applicazione delle conoscenze infermieristiche alle procedure pubbliche o giudiziarie; consiste inoltre nell'applicazione di procedimenti propri della medicina legale, in combinazione con una preparazione bio-psico-sociale dell'infermiere diplomato, nel campo dell'indagine scientifica del trattamento di casi di lesione e/o decesso di vittime di abusi, violenza, attività delinquenziale ed incidenti traumatici.’

Mentre in America questa nuova figura si afferma a partire dagli ultimi anni del Novecento, in Italia bisogna aspettare l’istituzione dei primi Master universitari, avvenuta tra gli anni 2005-2006.
Un ulteriore importante passo avanti per riconoscere e valorizzare questa figura professionale è stato compiuto nel maggio 2009, con la fondazione dell’Associazione Infermieri Legali e Forensi (AILF).
L’infermiere legale, se presente, è in grado di fornire un contributo a favore della vittima, aiutandola, dal suo ingresso in PS fino alla sua dimissione protetta, ad iniziare un processo di guarigione ed elaborazione dell’accaduto.
Oltre ad assistere la vittima sotto gli aspetti di natura clinica, l’infermiere forense collabora inoltre con la gestione degli aspetti giudiziari, ossia con la documentazione, la conservazione degli elementi di prova e con l’attivazione dei servizi di protezione, come le forze dell’ordine, i servizi sociali, le case rifugio o i servizi territoriali.