Promuovere l'inclusione scolastica e le competenze relazionali attraverso il programma ''Coping Power Scuola''
La collaborazione tra insegnanti e educatrice
Durante lo svolgimento del progetto Coping Power Scuola, la collaborazione tra insegnanti ed educatrice è stata fondamentale.
Prima di sviluppare il progetto, l'educatrice è stata informata e coinvolta nella progettazione e, in accordo con la psicologa della scuola, abbiamo iniziato a programmare lo svolgimento di ogni modulo.
Il coordinamento e la collaborazione tra i membri del team sono stati necessari per provare ad immaginare possibili reazioni ed eventuali comportamenti di S., ma anche per modificare, nel corso della progettazione, alcune attività consigliate dal manuale del progetto.
Durante le attività di apprendimento cooperativo che si svolgevano in classe, è sempre stata necessaria una compresenza, quella dell'insegnante di sostegno o dell'educatrice, in modo tale da riuscire sempre a gestire eventuali manifestazioni di rabbia del bambino.
Inoltre, per far arrivare i pesciolini al traguardo (modalità per rendere visibili i progressi compiuti), era necessario prestare attenzione ad ogni miglioramento (anche minimo) dei bambini, e l'osservazione da parte di più persone ha aiutato a cogliere ogni loro sforzo. L'educatrice, spesso, faceva notare agli insegnanti i progressi degli alunni e poteva spostare lei stessa i loro pesciolini.
Per come si è svolto il progetto, possiamo sottolineare che, per accompagnare al meglio e includere realmente i bambini con bisogni educativi speciali è necessaria la stretta collaborazione tra insegnanti, educatori e psicologa.
Quando parliamo di collaborazione ci riferiamo soprattutto a un processo che permette a gruppi di persone con competenze diverse di combinare le loro risorse per trovare soluzioni comuni ai problemi (Mitchell, 2018).
Questo approccio ai problemi e alle modalità organizzative fa parte di ciò che definiamo scuola inclusiva.
Queste strategie sono necessarie anche per far sì che, mediante la cooperazione nel team, tutti possano apprendere dall'esperienza e dalle conoscenze altrui. Adattarsi alle idee di altri e anche alle diverse personalità è difficile, ma è assolutamente necessario per rendere più fecondo il lavoro con la classe.
Quando ci siamo riunite per elaborare il progetto, abbiamo tenuto in considerazione gli importanti obiettivi che volevamo raggiungere. Con l'aiuto della psicologa abbiamo stilato una tabella nella quale sono stati fissati gli obiettivi e la finalità generale: in particolare, auspicavamo di promuovere l'inclusione del bambino oppositivo nel gruppo classe cercando di supportarlo nel comunicare ed esprimere le sue emozioni ai compagni. Successivamente abbiamo fissato i ruoli che avremmo avuto nel progetto. Abbiamo stabilito chi si dovesse occupare della lettura della storia, chi di preparare il materiale per il lavoro in gruppo cooperativi, chi di preparare il lavoro grafico del cartellone e dei pesciolini.
Ogni due settimane era prevista una riunione per valutare gli sviluppi del progetto in relazione, soprattutto, all'inclusione dell'alunno S., ma anche al generale miglioramento dell'atmosfera di classe.
Per riuscire a comprendere quanto realmente questo lavoro sia servito ad aumentare l'inclusione e la cooperazione all'interno del gruppo classe, si è realizzata una ricerca adoperando strumenti di tipo quantitativo con questionari a risposta chiusa da sottoporre agli alunni all'inizio e alla fine del progetto sviluppato.
Nel prossimo e ultimo capitolo, si esporranno i risultati della ricerca svolta in classe.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Promuovere l'inclusione scolastica e le competenze relazionali attraverso il programma ''Coping Power Scuola''
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sara Vanelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Scienze Umanistiche |
Corso: | Scienze pedagogiche |
Relatore: | Serenella Besio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 70 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi