Il ruolo dell’assertività nell’espletare le funzioni di coordinamento e management in ambito sanitario
Comunicazione assertiva in ambito sanitario
Nel corso della formazione professionale non tutti gli operatori della sanità purtroppo ricevono un’adeguata educazione in tema di comunicazione efficace, nonostante questa rappresenti oggi una core competence del bagaglio culturale necessario per il corretto svolgimento di attività quotidiane di varia natura che coinvolgono pazienti, collaboratori e le direzioni aziendali. In questo contesto, i coordinatori di un’unità assistenziale, non possono non tener conto di quanto importante sia la comunicazione per raggiungere gli obiettivi aziendali stabiliti e favorire il benessere organizzativo e individuale.
La relazione interpersonale, già difficile, piena di insidie nella sua articolazione naturale da soggetto a soggetto, assume caratteristiche di ulteriore complessità quando nel rapporto tra le due parti si inserisce l’elemento potere, con tutta la sua forza condizionante. Il problema va visto nell’ottica del management perché nella relazione comunicativa capo - collaboratore, l’importanza del messaggio del capo risulta enormemente maggiore rispetto a quello che può dire l’altro. Da qui l’importanza di comunicare in modo assertivo e usare tecniche di comunicazione che esprimano rispetto per sé stessi e per i propri collaboratori.
Le tecniche assertive fondamentalmente si dividono in due categorie: (1) tecniche di comunicazione e (2) tecniche di difesa.
Tecniche di Comunicazione
Le tecniche di comunicazione assertiva efficace sono quelle che permettono di sviluppare migliori abilità di comunicare. Quindi di iniziare, mantenere e concludere una conversazione evitando inutili conflitti. Saper dissentire, rifiutare, dire di no, ascoltare in modo attivo, negoziare, criticare, manifestare il proprio apprezzamento e saper realizzare obiettivi concreti.
Presupposti ad una comunicazione assertiva
Alcuni suggerimenti che costituiscono il presupposto per facilitare un ambiente favorevole all’espressione delle proprie opinioni, nel rispetto di sé stessi e dei propri interlocutori, sono i seguenti:
• scegliere un momento opportuno in cui confrontarsi che vada bene al nostro interlocutore;
• rimanere aderente ai fatti e a ciò che si sente, senza accusare o offendere;
• proporre alternative, controproposte o soluzioni: non dire solo ciò che non si desidera, ma specificare che cosa ci piacerebbe che l’altro facesse per noi. Ad esempio, piuttosto che esprimersi dicendo: “tu non mi mostri il dovuto rispetto …” sarebbe meglio dire: “vorrei che tu fossi più rispettoso con me (o con gli altri colleghi), quando …”;
• evitare richieste impossibili: ad esempio, chiedere ad un proprio collaboratore di essere più affidabile o meno problematico senza specificare il modo in cui poter realizzare il cambiamento, analizzandone i risultati nel tempo, può portare a continui fraintendimenti e a un senso di impotenza che inevitabilmente potrebbero portare a dei conflitti;
• non proferire minacce e ultimatum;
• non abusare delle confidenze: se il nostro interlocutore in passato ci ha parlato di un suo errore o problema personale, non utilizzarlo come arma per attaccarlo nei momenti di scontro;
• essere sempre onesti: se non siamo onesti prima o poi il conto si paga. Se c’è troppa tensione non è onesto continuare a confrontarsi; è bene in tal caso rimandare, concordando un altro momento per proseguire la discussione.
Comunicare le proprie intenzioni o richieste
La persona anassertiva al fine di non incorrere in alcun errore, non agisce, non si autorivela, non chiede, sta sempre in attesa che gli altri capiscano le sue intenzioni senza esplicitarle.
Una condotta assertiva, di contro, ci impone di essere onesti e l’onestà ci rende capaci di autoaffermarci. La persona assertiva non rinuncia alla propria dignità per evitare conflitti, accetta il rischio di sbagliare, si assume la responsabilità di fare richieste, di affermare le proprie convinzioni, di comunicare le proprie aspettative e intenzioni, anche quando ritiene che gli altri potrebbero potenzialmente ostacolarla.
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Questo brano è tratto dalla tesi:
Il ruolo dell’assertività nell’espletare le funzioni di coordinamento e management in ambito sanitario
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Informazioni tesi
Autore: | Emanuele Bosco |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Management per le funzioni di coordinamento nell’area delle professioni sanitarie |
Anno: | 2022 |
Docente/Relatore: | Adriana Molino |
Istituito da: | Università Telematica Pegaso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 42 |
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