Conciliare Famiglia e Lavoro: una ricerca sull'uso dei congedi parentali da parte dei padri
Ambiente lavorativo e "Disallineamento" dei lavoratori
A seguito delle analisi precedentemente mostrate, appare evidente come il contesto lavorativo possa avere una notevole influenza sui comportamenti dei lavoratori.
I dati riportati in precedenza fanno apparire come si manifesti una categoria di lavoratori che, sebbene abbiano atteggiamenti aperti nei confronti della conciliazione tra famiglia e lavoro, non riescono a far corrispondere comportamenti altrettanto disponibili. Questa condizione è qui definita come "disallineamento" tra quanto un lavoratore vorrebbe fare e quanto invece il contesto lavorativo, in virtù dei comportamenti dei colleghi, gli consente di fare.
Questa specifica condizione, può essere annoverata all'interno di quel gruppo più ampio di fattori che rendono un ambiente lavorativo "ostile" per il lavoratore non allineato con la tendenza generale. Al fine di analizzare questa condizione, utilizzando gli indici precedentemente costruiti ai fini di analizzare gli atteggiamenti dei lavoratori e il contesto lavorativo in cui questi operano, è stata costruita una tipologia.
All'interno della tipologia sono stati costruiti quattro tipi individuati dall'incrocio degli indici che sono stati dicotomizzati: il gruppo 1, caratterizzato dai punteggi bassi e il gruppo 2, al cui interno confluiscono invece i punteggi più elevati. Questa suddivisione, in entrambi gli indici, ci consente di suddividere gli intervistati in gruppi con caratteristiche tra loro contrapposte.
Nel caso dell'indice utilizzato per rilevare gli atteggiamenti nei confronti della condivisione delle mansioni domestiche, chi appartiene al gruppo 1 si caratterizzerà per una buona propensione alla partecipazione e alla condivisione di quest'ultimi, a differenza di coloro i quali confluiscono all'interno del gruppo 2. Analogo procedimento è stato applicato all'indice utilizzato per la rilevazione dello stigma sul posto di lavoro: chi appartiene al gruppo 1 percepisce il proprio posto di lavoro come non ostile e favorevole all'utilizzo di permessi per stare con la propria famiglia; chi appartiene al gruppo 2 invece, percepisce l'ambiente di lavoro come particolarmente ostile.
I quattro tipi così individuati sono:
• Post-moderni: individui che manifestano grande apertura e propensione all'utilizzo degli strumenti di conciliazione tra famiglia e lavoro e sono a loro volta inseriti in un contesto lavorativo che percepiscono aderente al loro pensiero;
• Disallineati: individui che, sebbene manifestino apertura e propensione all'utilizzo degli strumenti di conciliazione, percepiscono l'ambiente di lavoro come ostile nei confronti di chi utilizza i suddetti strumenti;
• Tradizionalisti: coloro che sostengono una posizione di ostilità nei confronti degli strumenti di conciliazione tra famiglia e lavoro ma che sono inseriti in un contesto lavorativo che non rispecchia le loro opinioni;
• Patriarcali: gli appartenenti a questo tipo si caratterizzano per una posizione di ostilità nei confronti degli strumenti di conciliazione e trovano sostegno a queste ideologie all'interno del contesto lavorativo a cui appartengono.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Conciliare Famiglia e Lavoro: una ricerca sull'uso dei congedi parentali da parte dei padri
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Informazioni tesi
Autore: | Lorenzo Bonfadini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Sociologia |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Giovanna Fullin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 47 |
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