L'evoluzione e i risultati del processo di consolidamento del sistema bancario italiano

Viste le principali caratteristiche strutturali che delineano un sistema bancario europeo in continua evoluzione, si tenterà di introdurre brevemente il mercato delle operazioni di finanza straordinaria in ambito bancario all'interno del continente.

Le fusioni e acquisizioni bancarie in Europa si sono attenuate durante la crisi recente legata al Covid-19, tuttavia il processo rimane ancora in corso e non sembra arrestarsi. La maggior parte delle operazioni si è concentrata in ambienti domestici, coinvolgendo l'acquisizione di istituti minori da parte di gruppi bancari di maggiori dimensioni che, il più delle volte, hanno agito da consolidatori.

Il settore bancario in generale è uno dei più complessi, dove i rendimenti del capitale sono molto bassi e i margini di redditività, con gli anni, si sono andati via via ad assottigliare. I principali fattori e motivi che hanno spinto gli istituti bancari ad usufruire di operazioni di fusione ed acquisizione possono essere così riassunti:
• Ricerca di miglioramento dei livelli di efficienza, principalmente tramite l'utilizzo di economie di scala o di scopo;
• Diversificazione strategica e geografica, in nuove aree d'affari e settori;
• Operazioni di aggregazione legate al salvataggio dei soggetti deboli per cercare di attenuare il rischio reputazione e la perdita di fiducia verso il settore bancario da parte della collettività;
• Il concetto di too big too fail, legato al punto precedente, allarga i motivi di ristrutturazione e consolidamento degli istituti in difficoltà a eventuali conseguenze più gravi, che possano impattare l'intero sistema economico;
• Aumento del livello di competitività complessivo e presenza di istituti minori specializzati in particolari categorie di servizi finanziari;
• Effetti legati ad un aumento della market power post-operazioni di aggregazione;
• Riforme dell'autorità di vigilanza che portano a criteri di patrimonialità più rigidi e a maggiore trasparenza;
• Progresso tecnologico che ha portato ad effetti sostitutivi, e innovazioni di processo-prodotto.

Il processo di consolidamento è partito dalle banche più grandi con fondamentali di bilancio solidi, le quali hanno agito con un ruolo dominante nell'acquisto di istituti di credito meno capitalizzati. Dal 2008 al 2020 i gruppi bancari maggiori stati protagonisti, svolgendo il ruolo di acquirente nel 60% delle operazioni di finanza straordinaria effettuate all'interno dell'area Euro. Ciò indica che la prevalenza di operazioni è stata più orientata a creare integrazioni di modelli di business diversi nel soggetto acquirente, piuttosto che operazioni di aggregazione tra soggetti di dimensioni e patrimonio simili. Inoltre, dal punto di vista geografico l'80 % delle operazioni sono avvenute entro i confini nazionali e in totale, Germania e Italia (che rappresentano come già ribadito due dei sistemi bancari meno concentrati) hanno effettuato il maggior numero di operazioni. Tale dato continua a sottolineare le difficoltà di integrazioni trans-frontaliere, che per determinati fattori come la barriera linguistica, sistemi normativi differenti, rapporti commerciali deboli, rimangono in secondo piano.

Le principali operazioni cross-border in ambito bancario, infatti, si sono svolte tra paesi confinanti coinvolgendo banche francesi, olandesi e belghe. Questo dimostra secondo uno studio empirico della banca centrale europea, che le operazioni bancarie oltre confine tendono ad effettuarsi tra stati i cui legami finanziari sono già consolidati. In aggiunta si dimostra che le banche tendono di più ad acquisire società target all'estero (nei paesi in cui hanno già filiali operative) rispetto a "puntare" su banche straniere appartenenti a paesi in cui non abbiano sedi fisiche.

Un altro aspetto fondamentale da considerare è quale sia l'impatto sulle performance bancarie post operazioni di fusioni e acquisizioni. La letteratura mostra numerose tesi contrastanti in merito, tuttavia si evince che tutto dipende dalla bontà di esecuzione delle operazioni e dagli adattamenti strategici successivi.