''La pacchia è finita! Partecipazione, partiti, e leadership alla sfida digitale: la comunicazione di Matteo Salvini
Definizione della popolarizzazione della comunicazione politica
Secondo Diego Ceccobelli la popolarizzazione della comunicazione politica è "un'azione comunicativa attraverso la quale gli attori politici cercano di comunicare con i cittadini meno interessati alle notizie, agli attori, e alle dinamiche inerenti alla sfera della politica". In questa definizione c'è un passaggio importante poiché non si parla più di politica popolarizzata, politica pop, ma di popolarizzazione della comunicazione politica poiché è infatti declinata come un'azione comunicativa. I leader politici hanno dovuto adottare questa comunicazione poiché il rischio di essere completamente esclusi dalle nuove diete mediali dei cittadini diventava sempre più alto. Quindi diventa importante fare un post su Facebook mentre si descrive la passione per un'attività sportiva, oppure pubblicare una foto con i propri figli mentre si parla di una nuova legge che finanzia la scuola e l'università. In questi semplici esempi siamo di fronte ad una popolarizzazione della comunicazione politica poiché rende più soft e leggere un'informazione politica. Possono essere conseguentemente sviluppate cinque proprietà della popolarizzazione:
1) Può essere distinguibile in due modalità che riguardano quando il politico utilizza la popolarizzazione per parlare di notizie politiche, oppure quando un politico la utilizza per comunicare questioni che possono non essere politiche, come ad esempio postare una foto mentre gioca a tennis e filmare un video mentre fa trekking.
2) Può essere divisa per due scopi principali: dare la possibilità al candidato di essere conosciuto al grande pubblico che non è interessato alla politica e alle sue notizie e il secondo scopo è quello di dare un'immagine positiva del candidato.
3) La comunicazione politica pop può essere diretta quando lo stesso attore politico pubblica un post, considerato pop, su un determinato social. Oppure può essere indiretta quando il contenuto, come ad esempio un servizio fotografico per un giornale di gossip, non è gestito dallo stesso attore politico.
4) La popolarizzazione della comunicazione politica può non essere costante nel tempo, ovvero l'attore politico può decidere se terminare questa tipologia di comunicazione e successivamente riprenderla. Ad esempio, un candidato politico può utilizzarla in piena campagna elettorale, ma una volta eletto decide di aver una comunicazione meno pop e più istituzionale.
5) L'ultima proprietà riguarda l'utilizzo dei media. Significa che l'attore politico può decidere in quale media adottare una comunicazione politica pop. Ad esempio, un personaggio politico può decidere di essere molto più pop nella sua comunicazione politica digitale e molto più istituzionale quando viene intervistato in televisione oppure l'esatto opposto.
Accanto a queste cinque caratteristiche della popolarizzazione della comunicazione politica possiamo individuare tre modalità di popolarizzazione con le quali i politici possono destreggiarsi nella loro comunicazione politica. Sono gli Intimate Politics, i Celebrity Politics e i Lifestyle Politics.
Intimate Politics
Con l'espressione Intimate Politcs si definisce un "processo rivelatorio che prevede la divulgazione di informazioni e immagini di quella che potremmo normalmente intendere – a grandi linee- come vita personale di un politico". Si possono individuare due motivazioni per le quali il personaggio politico decide di esporre pubblicamente la propria vita privata. Una ragione può riguardare il fatto che gli elettori, sfiduciati dalle istituzioni, vogliano trovano nel leader una figura a cui fare affidamento. Per cui per avere la fiducia degli elettori è indispensabile mostrare la propria completa trasparenza e il volto umano. Per sviluppare una tale condizione è importante anche che ci sia un contesto istituzionale in grado di valorizzarla, e l'esistenza di una forma di governo di tipo presidenziale o anche semi presidenziale può creare i giusti presupposti poiché i cittadini, al momento del voto, danno una preferenza non solo politica ma anche alla persona. L'altra ragione riguarda invece il contesto culturale poiché non è detto che in tutti i paesi ci sia una cultura che guarda, come se fosse la regola, prima la personalità e la vita privata del candidato. Negli Stati Uniti d'America mettere a disposizione dei cittadini la propria vita quotidiana è una modalità con le quali i cittadini e i politici si rapportano. Anche alcuni studiosi affermano che ormai sta diventando sempre più una costante di tutta la contemporaneità. Ovvio che Facebook diventa la piattaforma digitale preferita per chi vuole pubblicare e condividere la propria vita privata, poiché il suo uso è proprio quello e in qualche modo fa avvicinare l'utente al politico.
Celebrity Politcs
Anche questo tipo di popolarizzazione è molto utile da utilizzare in una piattaforma digitale come Facebook. Infatti, tutti gli utenti hanno un proprio beniamino che seguono in diversi aspetti della vita, nello sport, nello spettacolo e nella musica per fare alcuni semplici esempi. Con questa modalità di popolarizzazione della comunicazione politica sarà più facile comunicare con utenti non interessati alla politica attraverso l'utilizzo dell'immagini di una qualsiasi celebrità in qualsiasi ambito. Esistono infatti anche casi di celebrità che, sfruttando la loro notorietà pubblica, sono diventati politici importanti dei vari paesi. Infatti, possiamo trovare due tipi di tendenza: una nella quale, come scritto prima, vede profili celebri diventare politici di successo e nell'altra vede profili politici diventare delle sorte di celebrità. [...]
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Informazioni tesi
Autore: | Duccio Ristori |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Percorso Studi in Comunicazione |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Silvia Pezzoli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 68 |
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