La crisi covid-19 el la politica di dividendi delle banche

Per completare l'analisi della politica dei dividendi, il passo successivo logico sarebbe presumibilmente quello di abbandonare l'ipotesi di un mercato dei capitali perfetto. Questo è, tuttavia, molto più facile da dire che da fare, soprattutto perché non esiste un insieme unico di circostanze che costituisce "l'imperfezione". Possiamo descrivere non una, ma una moltitudine di possibili scostamenti dalla perfezione assoluta, singolarmente e in combinazione. In primo luogo, è importante tenere presente che dal punto di vista della politica dei dividendi, ciò che conta non è l'imperfezione in sé, ma solo l'imperfezione che potrebbe portare un investitore ad avere una preferenza sistematica tra un dollaro di dividendi correnti e un dollaro di plusvalenze correnti. Laddove non si produce una tale preferenza sistematica, si può assumere l'imperfezione nel termine di errore (casuale) sempre presente quando si applicano agli eventi del mondo reale proposizioni derivate da modelli ideali.
Tra tutte le imperfezioni del mercato l'unica che sembrerebbe anche solo lontanamente in grado di produrre il sostanziale vantaggio accordato alle plusvalenze rispetto ai dividendi ai sensi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Per quanto questa spinta fiscale verso i guadagni di capitale possa essere forte per le persone fisiche, tuttavia, va ricordato che una parte sostanziale (e crescente) del totale delle azioni in circolazione è attualmente detenuta da investitori per i quali non esiste un differenziale fiscale (istituti di beneficenza e di istruzione, fondazioni, fondi pensione e pensionistici e pensionati a basso reddito) o dove il vantaggio fiscale è, semmai, a favore dei dividendi (compagnie di assicurazione contro gli infortuni e società soggette a tassazione in generale). Di conseguenza, in questo caso, "l'effetto clientela" sarà all'opera. Infine, possiamo notare che, poiché il differenziale fiscale a favore delle plusvalenze è senza dubbio la principale imperfezione sistematica del mercato, non si possono chiaramente invocare "imperfezioni" per spiegare la differenza tra la nostra proposta irrilevante e la visione standard sul ruolo della politica dei dividendi che si trova nella letteratura finanziaria.