Nada di Carmen Laforet e il personaggio occulto ''la Guerra Civil''
Carmen Laforet: la storia di una chica rara
«No nos extraña, que, la mujer, sobre la que Gustavo Adolfo Bécquer solía decir que su espíritu tiene tanto que ver con la poesía y la literatura, en general, haya tenido que llevar una ardua lucha para hacer oír su voz en un mundo patriarcal, en el que su actividad quedaba relegada a lo doméstico».
Questa definizione sembra descrivere perfettamente il modello femminile imposto nel post-guerra dal regime ultracattolico e dittatoriale di Francisco Franco – come abbiamo già sottolineato nei paragrafi precedenti.
A tal proposito, la vita dell'autrice Carmen Laforet sovverte questo schema in un'evoluzione e una crescita personali che si imporranno su un'intera generazione di lettrici e non solo. Non a caso l'autrice afferma in un'intervista concessa a Salvator Jiménes nel 1965, rispondendo alla domanda su cosa maggiormente preferisse tra la letteratura e la vita:
«Decididamente, la vida. Pero, bueno, yo en la vida pongo también la literatura». Risulta per questo molto difficile scindere la vita personale di Carmen Laforet dalla sua esistenza di scrittrice e autrice di romanzi di immenso valore.
Ma andiamo per gradi: Carmen Laforet nasce a Barcellona nel 1921 in casa della sua nonna materna di cui porterà lo stesso nome. A soli due anni la sua famiglia lascerà la città catalana per trasferirsi a Las Palmas di Gran Canarias. All'età di 13 anni la giovanissima Carmen perde sua madre Teodora e resta con suo padre a Las Palmas fino ai 18. Ormai maggiorenne e terminata la guerra, Carmen decide di ritornare a Barcellona nella casa della nonna materna, per iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia.
La sua carriera da scrittrice inizierà nel 1940 quando pubblicherà una serie di racconti. Nel 1942 si trasferirà a Madrid, dove si immatricola alla Facoltà di Diritto, senza però abbandonare mai la sua vocazione letteraria. Infatti, nel Gennaio del 1944 comincia la stesura di Nada e in questa occasione la sua cara amica Linka le presenterà l'editore Manuel Cerezales, con cui si sposerà nel 1946. Cerezales letto il romanzo - e comprendendo l'immenso valore di quest'ultimo - spingerà per presentarlo al Premio Nadal. Quello stesso anno, Nada di Carmen Laforet vince e avrà un ottimo riscontro di critica. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Nada di Carmen Laforet e il personaggio occulto ''la Guerra Civil''
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Nadia Indolfi |
Tipo: | Laurea magistrale a ciclo unico |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Letterature Straniere |
Relatore: | Maria Alessandra Giovannini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi