Analisi della competizione tra le sale cinematografiche e i player over the top. Ipotesi di evoluzione del settore nel medio lungo periodo

Il binge watching è una pratica molto comune tra tutti gli appassionati di serie TV, si tratta di "abbuffarsi di televisione" cioè si intende l'abitudine di fare delle maratone, di guardare diversi episodi di una serie in modo continuativo.
Questa fattispecie è resa possibile dalla formula di fruizione propria delle piattaforme, che rende disponibile il contenuto di un'intera serie nello stesso momento e si contrappone a quello classico della televisione gratuita che, invece, offre uno/due episodi a settimana; da un lato ciò crea un effetto suspence nell'attesa della settimana successiva, dall'altro spesso annoia il pubblico, che abbandona la visione a causa della perdita di interesse dovuta all'eccessivo lasso temporale tra un episodio e il successivo.
James Poniewozik, critico televisivo statunitense, commenta così l'evoluzione nel godimento di una serie:
"Quando si guarda una serie settimanalmente, il tempo che si passa nelle pause tra un episodio e l'altro – rimuginando, prevedendone gli sviluppi, semplicemente invecchiando – fa parte della serie stessa […] il come si guarda, in qualche modo, influenza la storia che vediamo."
Tuttavia secondo la maggior parte degli spettatori, il binge watching, rende più avvincente la visione di un contenuto, questa pratica si sta diffondendo sempre più tra il pubblico, in particolare nella fascia più giovane della popolazione; il 70% del pubblico afferma di guardare più episodi in modo continuativo con picchi dell'86% nella fascia di età tra i 14 e 31 anni e – come prevedibile – dati più contenuti fino al 34% nella fascia dai baby boomer agli anziani. [...]