La responsabilità da reato degli enti: la sicurezza nei luoghi di lavoro e l'omicidio colposo
La responsabilità penale del datore di lavoro e dell'ente derivante da contagio da Covid-1
Di recente, purtroppo, il nostro Paese è stato colpito da una malattia che, sin da subito, ha manifestato la sua elevata capacità di diramarsi e provocare, nei soggetti che l'hanno contratta e che siano sintomatici, gravi disturbi polmonari e, nelle ipotesi più gravi, la morte.
Proprio per contenere quanto più possibile il contagio da Covid-19, il governo italiano è intervenuto con lo strumento della decretazione di urgenza e con quello della normativa di dettaglio, tra cui il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure anti-contagio negli ambienti di lavoro" la cui mancata attuazione comporta la sospensione dell'attività fino a quando non vi sia un adeguamento a tale protocollo.
Si tratta di un provvedimento volto a guidare il datore di lavoro nell'attività di valutazione e gestione del rischio, già prevista nel D.Lgs. 81/2008, in modo da calibrarla alla finalità di cercare di evitare o contenere il contagio da nuovo coronavirus, che l'articolo 42 del decreto Cura Italia equipara ad ogni altro infortunio sul lavoro.
Il datore di lavoro è stato, pertanto, tenuto ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi parametrandolo alla luce della nuova situazione pandemica in modo da includervi il rischio da contagio e prevedere le misure igienico-sanitarie volte a proteggere i suoi dipendenti.
Da qui deriva un ampliamento dei margini della sua responsabilità penale, che comprendono anche l'ipotesi in cui il contagio sia avvenuto in ambito lavorativo e la malattia sia degenerata fino ad integrare le fattispecie di reato di cui all'articolo 589, omicidio colposo, o di cui all'articolo 590, lesioni personali colpose. [...]
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La responsabilità da reato degli enti: la sicurezza nei luoghi di lavoro e l'omicidio colposo
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Informazioni tesi
Autore: | Flavia Bivona |
Tipo: | Laurea magistrale a ciclo unico |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Vincenzo Militello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 130 |
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