L'itinerario di formazione cattolica del Cammino Neocatecumenale nella nuova evangelizzazione
Dal Kèrigma alla Koinonia: nascita e formazione della comunità cristiana
Dopo queste prime pagine relative all'approfondimento delle origini ed alla diffusione del Cammino Neocatecumenale in Europa e nel Mondo, mi soffermerò, in questo capitolo, nel descrivere e commentare il processo iniziatico e la nascita della cosiddetta Comunità, partendo appunto dalla fase kerygmtica e dal successivo precatecumenato ed esaminando le varie tappe di questo percorso di fede tipicamente post-conciliare.
Il Cammino Neocatecumenale è un vero e proprio iter di fede, propriamente graduale, «che si adatta al ritmo di conversione e di vitalità della fede nelle persone; sa aspettare senza esigere; e sa sollecitare senza forzare», articolandosi in varie tappe e passaggi, tipici dell'iniziazione cristiana.
Proprio come per un candidato al ministero sacerdotale, al quale si richiede un buon numero di anni di preparazione spirituale, teologica e pastorale, oppure per una consacrata, alla quale, prima di incorporarsi pienamente nelle attività della famiglia religiosa, si richiedono vari periodi di prova e verifica della propria spiritualità e vocazione, così per il cristiano è necessario un certo periodo di tempo per raggiungere una maturità di fede, pronta al servizio concreto nella e per la Chiesa.
C'è da considerare, infatti, come la prevalente religiosità naturale espressa e la forte secolarizzazione di questi tempi permea l'uomo a volte - e troppo spesso - di incredulità, di disaffezione personale, di spirito anticristiano e di contestazione del religioso e dove necessariamente, quindi, c'è bisogno del tempo necessario perché in una tale deriva possa nascere un uomo cristiano adulto nella fede, «realista e pieno di speranze, umile e audace, fraterno e “mistico”, testimone nel mondo…».
Queste diversa tappe, proposte dall'iter neocatecumenale, sono appunto l'incontro tra il Catecumenato della Chiesa primitiva e le esperienze raccolte nelle Comunità pioniere sorte negli anni '70, ove il contenuto, tuttavia, può essere conosciuto solamente al termine del catecumenato, sia perché l'esperienza è prettamente personale, quindi insostituibile e non assolutizzabile, sia per discrezionalità, per rispetto dello stesso Cammino e delle persone che percorrono una determinata tappa rispetto a chi, invece, si trova in un punto anteriore del percorso. È evidente, infatti, come «ogni gruppo umano e ogni gruppo ecclesiale possiedono una loro peculiare identità che risulta dai molti dati che li configurano. Se si forzasse l'abbandono di queste peculiarità, si renderebbe generica la configurazione e il gruppo in questione perderebbe mordente e vigore».
Tutto l'itinerario neocatecumenale è fondato su un tripode formato dalla Parola di Dio, dalla Liturgia Eucaristica e dalla Comunione. Originato dall'esperienza delle baracche di Kiko, esso coincide con le realtà costituenti la Chiesa e le sue azioni vitali: la Parola di Dio, alimento della fede; la Mensa Eucaristica, «fonte e apice di tutta la vita cristiana»; la Comunione, frutto del mistero di Cristo morto e risorto «affinché per mezzo della carne e del sangue del Signore siano strettamente uniti tutti i fratelli della comunità».
Tutto ha inizio quando un parroco manifesta il desiderio di inserire l'iter del Cammino Neocatecumenale nella parrocchia di appartenenza. L'equipe di catechisti territoriale, normalmente composta da un presbitero assieme a qualche coppia, presenta il Cammino al Vescovo ed alle realtà parrocchiali nella quali si propone l'iter. Se il parroco, quindi, decide di iniziare, si darà corso alla prima fase, quella appunto kerigmatica.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'itinerario di formazione cattolica del Cammino Neocatecumenale nella nuova evangelizzazione
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Informazioni tesi
Autore: | NICOLA CAMARDELLA |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2018-19 |
Università: | ISTITUTO SUPERIORE SCIENZE RELIGIOSE INTERDIOCESANO - “Mons. Anselmo Pecci” |
Facoltà: | Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale |
Corso: | Scienze religiose |
Relatore: | ENZO FIORE |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 144 |
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