La progettazione educativa in ludoteca
Come stimolare la creatività
La creatività, come fin qui affermato, rende ogni bambino diverso dall’altro aiutandolo a definire i propri bisogni, interessi e abitudini, ed in generale ad affermare e apprezzare la propria individualità.
È in questa circostanza che rilevante si determina il ruolo di educatori ed insegnanti, che attraverso specifici metodi e tecniche possono supportare lo sviluppo della personalità dei propri alunni.
I metodi per sviluppare la creatività sono in particolare rappresentati dal problem solving e dal brain storming.
Tramite questi metodi il soggetto può estrinsecare le idee più originali al fine di individuare la soluzione più adeguata ad una determinata problematica, servendosi di una modalità d’azione che prevede di prendere in considerazione molteplici elementi, avviando così una profonda analisi multidimensionale.
Il problem solving in particolare, favorisce lo sviluppo della creatività in quanto favorisce l’apprendimento mediante la scoperta, servendosi di fantasia e immaginazione. Si identificano due tipologie di approccio al problem solving, il primo per prova ed errore ed il secondo in termini di insight. Il primo tipo di approccio si basa sulla ricerca casuale di una soluzione, mentre il secondo si basa sulla ricerca di un rapporto di mezzi-fini, attraverso l’utilizzo di conoscenze precedentemente apprese in una situazione analoga.
La soluzione ad un problema può essere ottenuta sia tramite un ragionamento individuale che tramite un ragionamento di gruppo, il cosiddetto brain storming. Nello specifico, il brain storming si identifica come l’accantonamento di giudizi critici al fine di generare idee originali rispetto a quelle altrui, senza il timore di essere giudicati. Si può affermare che il brainstorming si identifica come una tecnica del problem solving, utile alla ricerca di una soluzione valida e originale ad un problema.
Infine, affinché si abbia un’adeguata applicazione di questi metodi, è necessario che la scelta della soluzione adeguata avvenga attraverso alcune fasi ben precise: comprensione del problema; generazione delle idee di soluzione; valutazione delle idee con una scelta di quella più consona; pianificazione, implementazione e realizzazione dell’azione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La progettazione educativa in ludoteca
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Informazioni tesi
Autore: | Giancarla Sessini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Scienze dell'Educazione |
Corso: | Scienze pedagogiche |
Relatore: | Ilaria filograsso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 119 |
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