Gli aiuti umanitari: una critica al discorso internazionale

L’assistenza umanitaria si fonda attualmente su un sistema misto pubblico-privato, che vede un ruolo prevalente di coordinamento e di rappresentanza politica delle Nazioni Unite (e delle sue agenzie subordinate) ed uno operativo-esecutivo sovente affidato alle ONG, che rappresentano la vera “forza lavoro” del settore.
Il sistema umanitario, così definito, è composto dall'organizzazione di enti per i quali l'azione umanitaria è il core business e la ragion d'essere, ed altri che possono svolgere ruoli importanti nell'aiuto, ma hanno altri principi funzioni e obiettivi.
Il primo gruppo comprende quelli che sono gli attori principali che hanno come missione principale l’aiuto umanitario e sono operativamente e finanziariamente collegati tra loro, e che condividono spesso comuni obiettivi; sono principalmente :

• ONG locali, nazionali e internazionali;
• agenzie umanitarie dell'ONU;
• i movimenti internazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa;
• agenzie governative destinatarie responsabili della risposta alle crisi;
• agenzie ed uffici governativi di paesi donatori che forniscono finanziamenti umanitarie si occupano del coordinamento umanitario.

Che sia un fatto negativo o positivo, la risposta umanitaria è un settore in crescita. Sebbene fluttuante con il numero e la portata delle emergenze che si verificano di anno in anno, il sistema continua ad espandersi, grazie anche alla crescita delle donazioni.
La maggior parte delle organizzazioni di aiuto, nazionali e internazionali, forniscono aiuti per lo sviluppo nonché aiuti umanitari per le emergenze.
A fianco delle “spese” umanitarie, le agenzie hanno aumentato i loro personale umanitario nel settore, con un l'incremento di staff umanitario. Nel 2017, per esempio, per conto della Federazione della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa (IFRC) risulta uno staff stipendiato di 442 mila persone ed uno staff volontari che conta 14 milioni di persone in tutto il mondo.
La maggior parte dei finanziamenti delle risorse sono controllate dalle agenzie umanitarie dell'ONU e dalle più grandi ONG. La stragrande maggioranza dei finanziamenti dei donatori, tracciati dal Financial Tracking Service (FTS) scorre direttamente alle agenzie delle Nazioni Unite, alle ONG più riconosciute e alla Fondazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
La quota delle agenzie delle Nazioni Unite nei finanziamenti umanitari diretti continua a crescere rispetto a tutti gli altri destinatari.
Il settore delle ONG è dominato principalmente da cinque organizzazioni; si tratta dello 0,1% delle ONG umanitarie in tutto il mondo che insieme rappresentano circa il 31% delle spese umanitarie del Terzo Settore, ovvero: Médecins Sans Frontières, Save the
Children, Oxfam, World Vision e International Relief Committee (IRC). Save the Children ha anche registrato una significativa crescita dovuta anche all’assorbimento dell’ONG Merlin nel 2013.