Trance dissociativa da gaming addiction

L'Internet addiction disorder, come già discusso nei precedenti capitoli, nasce in persone che hanno già, di base, una forte fragilità emotiva.
E' solitamente causato e accompagnato da altri disturbi:

- Il disturbo ossessivo-compulsivo che, oltre a essere una caratteristica della dipendenza videoludica in sè, è possibile che sia anche un tratto della personalità del giocatore dipendente.

- Disturbi d'ansia, causati dall'ambiente familiare e/o dalle problematiche relazionali pregresse. Nonchè l'ansia causata dal gioco stesso, dalle dinamiche ad esso interne e tutto ciò che riguarda anche l'esterno dal game, come il bisogno di tornare online.

- Disturbi depressivi più o meno gravi, tra cui anche il disturbo bipolare.

- Altre tipologie di dipendenza collegate all'utilizzo del web.

- L'emergenza di epilessia nei soggetti predisposti, causata e alimentata dai colori accesi delle animazioni del PC.

- Emicrania; sudorazione; battito accelerato; stress oculare; tachicardia.

- Psicosi come conseguenza della dissociazione. (La Barbera, 2001)

Come già affermato nell'elenco, uno dei disturbi in compresenza è l'ansia dovuta dall'utilizzo del PC, più nello specifico si parla dell'ansia conseguente al senso di impotenza che deriva, ad esempio, da un crash del computer o del blocco di un programma o di un'applicazione.
In questo senso si parla di computer rage. E' qui che nasce il paradosso tra il senso di onnipotenza dato dal videogioco che, in un attimo, si trasforma nella frustrazione di non poter far nulla per tornare subito online.
Questo tipo di rabbia è la forma estrema di tecnostress: una sindrome da stress causata dalla risposta che l'individuo mette in atto nel momento in cui si trova a dover gestire la forma di conoscenza più complessa e il flusso informativo offerti dalle nuove tecnologie (Regosa, 2016). "Il tecnostress lascia intendere che il rapporto tra la mente e le tecnologie non è neutro, nè indifferente e che implica un certo attrito cognitivo e un discreto impegno adattivo."