Clinical Risk Management alla luce della L. 24/2017: analisi e confronto dei Piani Annuali di Risk Management (PARM) 2019 della Regione Lazio

A questo punto passiamo ad analizzare e confrontare i PARM delle 19 strutture regionali per quanto riguarda l’anno 2019. Con l’aiuto dei grafici ripassiamo velocemente le diverse tipologie di strutture precedentemente elencate ed il loro contesto organizzativo.

Focalizziamoci sul numero dei posti letto, dei ricoveri ordinari e degli accessi nei P.S. per dare subito risalto alle differenze strutturali e di flussi di pazienti e di prestazioni eseguite per poi ricercare le stesse od altre discrepanze nel numero delle notifiche degli eventi occorsi e dei risarcimenti erogati. La situazione è molto eterogenea evidenziando una struttura cardine come il Policlinico Umberto I che dispone di più di mille posti letto (grafico 4), gestisce oltre 139.000 accessi (grafico 5) tra il P.S. Centrale ed i 5 specialistici di cui dispone, in considerazione della sua posizione di HUB (Centro di Riferimento) nella totalità delle reti assistenziali specialistiche esclusa la chirurgia pediatrica, il tutto per un numero di ricoveri ordinari che non troviamo specificato all’interno del PARM. Passando per il territorio dell’ASL Roma 5 dove con 415,5 posti letto (grafico 2), suddivisi in 5 P.O.: “L. Parodi Delfino” di Colleferro, “SS. Gonfalone” di Monterotondo, “Coniugi Bernardini” di Palestrina, “A. Angelucci” di Subiaco e “S. Giovanni Evangelista” di Tivoli, gestiscono 120.652 accessi nei vari P.S. per 15.485 ricoveri ordinari (grafico 3). Numeri vicini a quelli di altre ASL che però dispongono di un numero di posti letto maggiore e di strutture con DEA di I o II livello. Per arrivare all’ASL Roma 4 che con i suoi 186 posti conseguenti dall’integrazione in un unico P.O. Civitavecchia-Bracciano, è la più piccola tra le ASL, effettua 5.471 ricoveri ordinari e non si discosta tanto dall’IRCCS INMI L. Spallanzani che con 169 posti letto ne effettua 3515, se non fosse che i P.S. dell’ASL Roma 4 si trovano a gestire oltre 41.000 accessi che l’INMI L. Spallanzani non ha.

Inoltre è giusto specificare alcune mancanze evidenti nei grafici 3 e 5. Nel primo non ho potuto raccogliere i dati relativi agli accessi in P.S. e ricoveri ordinari relativi all’ASL Roma 6 perché le tabelle presentate all’interno del PARM non erano leggibili. Nel secondo invece mancano i dati dei ricoveri ordinari dell’A.O. San Camillo Forlanini, come già menzionato per il Policlinico Umberto I, perché non presenti all’interno dei rispettivi documenti.