L'efficacia dell'Inbound Marketing nelle strategie di Digital Marketing
Gli errori da evitare nell’approccio all’Inbound Marketing
L’Inbound marketing può apportare notevoli benefici all’azienda se utilizzato in modo corretto, evitando errori che possono rivelarsi controproducenti all’attività di promozione. Per le aziende che hanno intenzione di avviare a breve questa tipologia di marketing o che pianificano di avviarla nel futuro, devono procedere in modo accurato, per evitare di incorrere in situazioni che possano rivelarsi controproducenti.
I principali errori a cui i neoinbound marketer possono incorrere sono:
• procedere in un’unica soluzione: errore particolarmente frequente è quello in cui i marketer, presi dall’eccessivo entusiasmo, si imbattono nella volontà di procedere frettolosamente nel compiere la strategia di inbound marketing e non procedendo in modo graduale. Il marketer deve procedere dedicando il giusto tempo a ciascuno strumento che si decide di utilizzare nella strategia da adottare, attribuendo le giuste priorità (social media, blog, sito web etc.). Per cui, per esempio, nel caso in cui il livello di coinvolgimento dei visitatori risulta essere adeguato sui social network e le email risultano tornare indietro, in questo caso bisognerebbe focalizzare l’attenzione su una eventuale pulizia del database di contatti (Di Fraia, 2015)
• focalizzarsi su obiettivi poco realistici: un obiettivo per poter essere considerato realistico deve essere concreto, misurabile (in cui possa esser ottenuto un riscontro attendibile mediante la fornitura di dati e numeri) e accessibile (l'obiettivo deve essere alla portata e non impossibile). Se non ci si pone tali obiettivi, conseguire dei risultati o comunque tracciare i progressi in un periodo di lungo termine non sarà possibile. Per ciò si devono porre degli obiettivi che si possono effettivamente raggiungere.
• accantonare le risorse a disposizione: l’errore in questione consiste nell’accantonare o poter correggere risorse di cui si ha già la disponibilità anziché ottimizzarle (Diluca, 2017).
Si può avere a disposizione una serie di contenuti impiegati in passato, ma che possono essere riadattati per poter conseguire gli obiettivi prefissati. Un esempio lo si può individuare nell’utilizzo di una brochure che racconta la storia dell'azienda e la sua ri-adattabilità in una pagina web, in particolare nell'area “chi siamo”.
• attuare una strategia di inbound senza l'utilizzo di un blog: altro errore molto frequente è quello di avviare la propria attività senza l'utilizzo di un blog. Poter sviluppare la propria attività mediante l'utilizzo di un blog aziendale favorisce la capacità di riprodurre nuovo traffico con il passare del tempo. Scrivere dei nuovi post sul blog consiste in una vera e propria attività aggiuntiva al sito web dell'azienda e può risultare come una opportunità per l'azienda stessa di apparire nei risultati di ricerca e, di conseguenza, favorirne la visibilità.
• generare dei contenuti nel vuoto: può capitare al marketer di incorrere nell’errore di inserire nuovi post senza un vero e proprio nesso logico, riportando qualsiasi notizia ritenga opportuna inserire. Spesso la costruzione di un blog, così come qualsiasi altra del marketing, richiede l'utilizzo di una strategia studiata e ben accurata. Proprio per tale motivo vi è la necessità di individuare la tipologia di contenuti che possa attirare potenziali nuovi clienti al sito web. In questo caso si avrà la necessità di una Buyer Persona che riscontri nelle vostre risposte l'individuazione di una soluzione alle loro necessità oppure di una lista di parole chiave che consenta al marketer di rendere più semplice il procedimento di produzione dei contenuti. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di un parere dei lettori che consenta di reperire nuove idee per il blog aziendale e di raccogliere le varie opinioni dei potenziali clienti o dei lettori (tra questi strumenti vivi entrano i sondaggi che vengono effettuati sia on line che sui social network).
• copiare la strategia di un concorrente: procedere con la medesima strategia attuata da un'impresa concorrente che ha riscontrato ottimi risultati non è detto si riveli altrettanto favorevole per un’altra azienda. Possono essere vari i fattori che fanno riscontrare una differenza dei risultati conseguiti con la medesima politica di inbound marketing, come ad esempio una differente tipologia di buyer persona o delle caratteristiche differenti dei servizi o prodotti offerti.
• essere impazienti di un risultato favorevole: la procedura di inbound marketing richiede tempistiche molto lunghe (come riportato nel paragrafo precedente tra gli svantaggi di tale metodologia di marketing) (Diluca, 2017).
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'efficacia dell'Inbound Marketing nelle strategie di Digital Marketing
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Fornaro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università Telematica Internazionale Uninettuno |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Gestione d'impresa e tecnologie digitali |
Relatore: | Chiara Fisichella |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 149 |
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