Coinvolgimento dei lavoratori nei sistemi di gestione integrata HSE: il ruolo del RLS

I valori fondamentali della storia e della cultura di un'organizzazione rappresentano la base sulla quale è costruita la politica integrata per la tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente, a cui si aggiungono le potenzialità in termini di risorse umane, economiche e tecnologiche che l'azienda s'impegna a mettere in campo per soddisfare le aspettative di tutte le parti interessate. In concreto si tratta di rendere una dichiarazione esplicita, definita e documentata dal vertice aziendale, di cui tutto il personale che lavora nell'ambito dell'organizzazione deve essere a conoscenza. Tale documento deve essere appropriato allo scopo, pertinente alle dimensioni e al contesto dell'organizzazione e coerente con la politica generale dell'azienda e deve esprimersi attraverso impegni concreti che riguardano:

Salute e sicurezza sul lavoro (SSL)
• l'adempimento dei requisiti legali per ottenere condizioni di lavoro sicure e salubri;
• l'eliminazione dei pericoli e la riduzione dei rischi in materia di SSL;
• il miglioramento continuo del sistema SSL;
• la consultazione e la partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti.

Ambiente
• la conformità alla legislazione e regolamentazione ambientale applicabile al fine di prevenire l'inquinamento dell'ambiente;
• il miglioramento continuo tramite lo sviluppo di procedure di valutazione degli impatti ambientali delle attività svolte, dei prodotti e dei servizi tramite l'individuazione d'indicatori ambientali;
• la comunicazione a tutto il personale che lavora per l'organizzazione o per conto dell'organizzazione stessa.

La politica deve, inoltre, fornire un quadro di riferimento in cui siano fissati gli obiettivi per la SSL e per la tutela dell'ambiente.

La direzione aziendale individua gli obiettivi di miglioramento e definisce le relative priorità, individuando un responsabile, un budget e i tempi di raggiungimento dei traguardi. I traguardi devono essere concreti, specifici, misurabili e raggiungibili, oltre che coerenti con la politica aziendale adottata e correlati all'analisi di contesto, ai rischi e alle opportunità individuate. Le persone che svolgono attività nell'ambito dell'organizzazione devono conoscere gli obiettivi e, per quanto possibile, è auspicabile che ciascuno di essi sia dotato di un indicatore da monitorare nel tempo in modo da poter apportare eventuali correzioni. Gli obiettivi possono essere validi per tutti i sistemi di gestione, oppure essere specifici, solo per la SSL o solo per l'ambiente, e la loro definizione, spesso dinamica, può anche derivare dall'anticipazione di nuovi obblighi di legge; in ambito di SSL possono tradursi, in ottemperanza all'art. 28, comma 2, lettera c) del DLgs 81/08, in obiettivi di miglioramento, ma, proprio in virtù del carattere volontario e mutevole, non è indispensabile che facciano tutti parte del programma di attuazione contenuto nel DVR (documento di valutazione dei rischi).

I risultati da raggiungere sono definiti prendendo in considerazione vari aspetti, come ad esempio il trend degli indicatori delle prestazioni aziendali in tema di ambiente e SSL: le analisi degli infortuni, degli incidenti e dei quasi incidenti, i risultati delle prove di simulazione delle emergenze, i risultati delle verifiche di efficacia relative alle iniziative di formazione, gli esiti dei riesami della direzione (tra cui anche la riunione periodica ex art. 35 DLgs 81/08), le raccomandazioni derivanti dagli audit interni ed esterni, l'evoluzione delle norme tecniche, le innovazioni tecnologiche presenti sul mercato, la soddisfazione delle parti interessate, etc.

Periodicamente gli obiettivi sono verificati e ridefiniti e/o confermati dal Responsabile del Sistema Gestione Integrato (RSGI) che ne verifica la congruità con la Politica, le esigenze aziendali, la fattibilità economica e la legislazione cogente.