“Whoever loved that loved not at first sight?” William Shakespeare e l’amore a prima vista

Che l'amore sia per Shakespeare elemento fondamentale lo si evince dalla moltitudine di opere la cui tematica centrale è proprio quella amorosa. Nessuno, probabilmente, meglio di lui ha saputo rappresentare le diverse sfaccettature che l'amore propone. Ben lontano dall'amore cortese, l'amore shakespeariano è sempre forte, passionale, coinvolgente, sia nelle tragedie che nelle commedie.

A tal proposito, appare necessario fornire un quadro generale dei vari tipi di amore proposti da Shakespeare, citando le relative opere, evitando di trattare il tema dell'amore a prima vista che verrà ampiamente trattato nei capitoli successivi. Dovendo operare una selezione dei testi, necessaria per un'adeguata comprensione dell'argomento trattato, la scelta è ricaduta sulle coppie di amanti che hanno segnato la storia del teatro e della letteratura shakespeariana.

Quando si parla di amore shakespeariano, una coppia immediatamente rappresentata è sicuramente quella di Romeo e Juliet, protagonisti non solo di una tragedia, ma di una delle storie d'amore più affascinanti di sempre.

Non è noto a tutti, però, che non fu Shakespeare ad idearne la storia: la storia esisteva già, infatti, in molte fonti, per la maggior parte italiane. Con molta probabilità, egli prese spunto dal poema The Tragicall Historye of Romeo and Juliet, scritto nel 1562 da Arthur Brooke, simile alla versione di Shakespeare su tantissimi dettagli, a partire dalla trama, dall'incontro al ricevimento, il matrimonio segreto, lo scontro tra Romeo e Tybalt, la pozione e il finale; possibilmente, inoltre, egli consultò il Palace of Pleasure di William Painter, famosa collezione di racconti che ora è andata perduta.

Shakespeare e Brooke inoltre presero spunto dalla versione italiana di Giulietta e Romeo, scritta nel 1530 da Luigi da Porto, che collocava la vicenda a Verona.

L'amore tra i due è prettamente giovanile e ingenuo; il primo amore, si potrebbe certamente affermare. La trama è veramente semplice: due giovinetti scoprono l'amore ed esso li travolge al punto tale da portarli in rovina. Pochi personaggi riescono ad incarnare l'essenza dell'amore quanto Romeo e Juliet; il loro amore è “vero, sincero, profondo, impossibile, tragico”

De Augustinis, a tal proposito, enuncia le caratteristiche peculiari dell'opera shakespeariana, sottolineando la tenera età dei protagonisti.

Juliet, infatti, aveva solo 13 anni e a quell'epoca, quella rinascimentale, le vicende sentimentali erano questioni decise a priori dalle famiglie. Non stupisce, pertanto, che l'amore sia contrastato sin dall'inizio, essendo le due famiglie rivali, ma a Giulietta non sembra interessare [...]