Revisione del piano manutentivo di un impianto fotovoltaico attraverso l’approccio RCM”
L’utilizzo della FMEA per la manutenzione degli Impianti Fotovoltaici
La produzione da fonte rinnovabile ha una forte dipendenza dalle condizioni ambientali e da fenomeni non controllabili (temporali, pioggia, soleggiamento elevato…), per questo risulta difficile la previsione di dati, e la creazione di modelli risulta adatta solamente per una ridotta cerchia di impianti che abbiano condizioni a contorno molto simili a quello per cui sono effettuati gli studi ad hoc; la deviazione da queste condizioni infatti genera notevoli differenze nei dati stimati o monitorati, e non è raro che il malfunzionamento dipenda proprio dal contributo di condizioni e fenomeni climatici esterni e non controllabili o prevedibili in modo esatto, i cui effetti devono quindi essere stimati con una certa precisione per il buon rendimento dell’impianto. Ad aggiungere necessità di avere delle previsioni sulla produzione, sui dati elettrici di trasmissione e sui modi di guasto, è la connessione di questi impianti alla rete elettrica; per i grandi impianti il monitoraggio, la previsione di dati ambientali, di radianza, temperatura, produzione e tempi di fermo programmato per manutenzione sono indispensabili e soprattutto molto vantaggiosi (si stipulano contratti convenienti per le condizioni in cui ci si troverà).
Come esposto nel paragrafo 1.5 emerge dal progredire delle leggi sull’incentivazione del fotovoltaico che, visti gli elevati costi di messa in opera e la cessazione degli incentivi statali per l’installazione di nuove opere fotovoltaiche, non risulta più conveniente costruire nuovi impianti e si è praticamente fermato il boom esplosivo di progettazione.
Ad oggi l’attenzione si è spostata sul mantenimento degli impianti esistenti, che sono stati costruiti in gran numero senza concentrarsi sulla loro resa (in quanto gli incentivi erano garantiti per kW installato, non per produzione ed efficienza energetica) e si riscontra la necessità di rendere l’attività che fino ad ora era conveniente grazie agli incentivi, vantaggiosa per la produzione. L’importanza che ha acquisito la produzione di energia da fonte rinnovabile ha infatti reso indispensabile concentrare l’attenzione su modelli di affidabilità, che si basino su dati acquisiti da monitoraggio e previsioni estrapolate grazie all’uso di dati passati, per stabilire una corrispondenza dinamica e impostare allarmi e avvisi automatici al variare dei dati controllati.
E’ molto comune il ricorso a ditte esterne con contratti a prestazione per lo svolgimento di servizi ausiliari alla produzione e alla vendita di energia prodotta dal fotovoltaico, in quanto le imprese sia pubbliche che private, proprietarie di questi impianti, hanno necessità di aumentare l’efficienza delle risorse che utilizzano. Affidarsi a ditte terze vuol dire avere la possibilità di mantenere la propria impresa ridotta e comunque avere lavoratori esperti sul campo. Proprio per questo è indispensabile per queste aziende terze a contratto che curano solo gli aspetti manutentivi, mantenere dei servizi di alto livello e procedure aggiornate per essere competitivi sul mercato. Lo sviluppo di un piano di manutenzione che costituisca il miglior compromesso possibile tra costo di attuazione e performance dell’impianto è un obiettivo sempre più ricercato con l’evolversi della situazione politico-economica sulle rinnovabili. In questa fase di sviluppo la “previsione” delle attività da effettuare e delle prestazioni dell’impianto diventa fondamentale per la redditività del contratto da parte del fornitore.
Si rende necessario quindi uno sviluppo nelle tecniche di pianificazione che sia al passo con l’evolversi della situazione politico-economica attuale. Uno strumento di supporto per la definizione di un piano di manutenzione strutturato che sia migliorativo per il sistema attuale è l’Analisi FMEA, descritta nel capitolo 3.2. Ad oggi, osservando i piani di manutenzione per diversi impianti, effettuati anche da diverse aziende terze, risulta evidente come quasi la totalità delle attività sia comune a tutte; negli anni gli studi e l’esperienza di settore hanno ormai uniformato gli standard, e il margine di miglioramento possibile è rimasto di scarso interesse per via dei già elevati incentivi statali concessi per la sola messa in opera dell’impianto.
Da un punto di vista operativo le attività vengono svolte da tecnici, della cui formazione si occupa direttamente o indirettamente l’azienda, secondo un piano di manutenzione stilato dall’azienda stessa e che prevede attività in ogni sezione del campo e di vario tipo: da quelle che richiedono competenze specializzate per il controllo di dispositivi in tensione, a quelle più generiche ispettive. Le forniture sono affidate a ditte esterne, così come lavori manutentivi che non riguardano da vicino la produzione, come il taglio dell’erba o la sorveglianza dell’impianto. Si utilizza un sistema di monitoraggio da remoto per i parametri connessi con la produzione, l’irraggiamento ed il rendimento, la comunicazione diretta con i tecnici sul campo ed il software CMMS per la raccolta di informazioni riguardo la manutenzione preventiva programmata, la catalogazione di quella effettuata da comunicare al cliente e la correttiva mensile.
La Reliability Centered Maintenance è il tipo di analisi più diffuso in diversi settori industriali, in quanto permette, attraverso un’analisi dei modi di guasto (FMEA), di creare o di migliorare piani manutentivi per massimizzare performance e affidabilità d’impianto, contemporaneamente ottimizzando le spese ad essi legati, raggiungendo prestazioni notevolmente superiori a fronte di studi mirati a ridurre sia i fermi che i guasti, a quantificare i rischi e ad individuare interventi che eludano o mitighino gli effetti dei malfunzionamenti. L’analisi RCM viene usata quando le variabili da controllare sono difficilmente prevedibili e indipendenti le une dalle altre; infatti le informazioni non seguono un andamento lineare, quindi metodi parametrici come il Weibull non sono utilizzabili, ma sono stimate studiando la distribuzione temporale dei guasti. Se l’analisi RCM è applicata in modo corretto sono evidenti i vantaggi a livello di disponibilità ed affidabilità d’impianto, aumento di efficienza e riduzione delle perdite di produzione, miglioramento dei piani di manutenzione ordinaria e straordinaria a fronte di costi ridotti.
È perfettamente in linea con le esigenze di ottimizzazione dello stato dell’arte, la proposta di applicazione della tecnica RCM, in particolare dell’analisi FMEA, al fotovoltaico.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Revisione del piano manutentivo di un impianto fotovoltaico attraverso l’approccio RCM”
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Lucrezia Alfonsi |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Energetica |
Relatore: | Vito Introna |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 153 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi