Le determinanti economiche della performance sportiva: un'evidenza empirica dal campionato di calcio di Serie A

Individuato e analizzato il ruolo delle Superstar aziendali, si può riproporre e indagare il ruolo che le Superstar hanno nella Performance sportiva ed economica, approcciandoci con la stessa prospettiva People-centric utilizzata precedentemente nella trattazione.
Innanzitutto, come tutti i concetti fin qui definiti anche il concetto di Superstar sportiva è un concetto relativo, la Superstar nel mondo del calcio è un giocatore di assoluto livello prestazionale in riferimento alla categoria di appartenenza, quindi un giocatore dal talento molto maggiore rispetto agli altri giocatori. Logicamente un giocatore di valore assoluto in Serie B non sarà un giocatore di livello assoluto in Serie A, mentre un giocatore di grandissimo talento di Serie A sarà con massima probabilità un giocatore superstar anche in Serie B.
Ovviamente un giocatore di questa categoria, portatore di cosi tanto talento, diventa per eccellenza la massima espressione della risorsa più preziosa secondo la definizione della Resourced Based Theory, egli infatti risulta inimitabile, difficilmente sostituibile, raro e portatore di notevole valore aggiunto.
Ma qual è a livello concettuale il modo in cui una Superstar riesce ad influenzare tutto il meccanismo del modello virtuoso di una società?
La figura numero 22 ci può aiutare nella comprensione, essa riporta lo schema precedentemente esaminato e mostra i segmenti in cui il Fenomeno effect dovrebbe aver capacità di agire.

Un giocatore Superstar ha la possibilità di influenzare la performance sportiva direttamente e indirettamente:

1) incide direttamente e indirettamente sullo stock di talento a disposizione del club, infatti acquisire una Superstar porta ad un miglioramento del talento generale per effetto dell’acquisizione del diritto alle sue prestazioni, prestazioni che come abbiamo descritto dovrebbero essere realizzate costantemente ad un livello molto alto, sarà presente inoltre un effetto indiretto; la possibilità di giocare con un Top player dovrebbe permettere a tutti gli altri giocatori, tramite interazioni vantaggiose, di creare sinergie che portino alla massima resa del talento di ogni giocatore.

2) ha la possibilità di mitigare il fattore di disturbo dell’efficienza del personale; osservatori e direttori sportivi dispongono di informazioni quasi complete su giocatori di questo calibro, come già esposto le Superstar godono di una reputazione costruita e consolidata nel tempo, può però verificarsi un fenomeno per cui l’informazione riguardante il giocatore possa aver superato il livello di ancoraggio di prezzi, basti pensare alle clausole rescissorie concordate alla firma del contratto e ormai obsolete nell’arco di una sola stagione.

3) ha la possibilità di migliorare il parametro dell’efficacia sportiva, è postulato della Superstar quello di rendere al massimo livello con una probabilità elevatissima, questo porta il talento ad esprimersi secondo il proprio livello ipotizzato e dunque a non presentare differenza tra rendimento atteso e rendimento verificato, così facendo l’introduzione del giocatore nella rosa della squadra porterà una componente positiva al valore di efficacia.

4) ha un’incidenza diretta sul numero di supporter della squadra, le Superstar sportive godono di fama mondiale, spesso superiore ai singoli Club, il loro arrivo permette una crescita di visibilità sia alla squadra che ingaggia il giocatore sia a tutto il contesto ambientale ad essa vicino. Le superstar del mondo del calcio sono delle celebrità planetarie che possono innescare potenziali e continui circoli virtuosi, aumentando la visibilità del club, aumentano il numero di tifosi internazionali, che a loro volta possono portare ulteriori tifosi.

5) Incide direttamente sulla possibilità di raggiungere una performance sportiva migliore grazie al contributo sportivo dato in ogni partita e indirettamente portando un contributo di talento che si concretizzerà in performance di maggior livello.

6) Influenza indirettamente la performance economica dopo aver agito sul numero di tifosi, maggiori tifosi consentono un aumento dei ricavi provenienti dai lati commerciali, sponsorizzativi e da stadio.

Come si evince questa tipologia di giocatore ha un ruolo polivalente nella azienda calcistica, riesce infatti a contribuire con valore aggiunto in ogni aspetto del club, migliorando la probabilità di raggiungere performance sportive elevate e contribuendo a sviluppare i flussi di ricavo ad esso legati.
Inoltre, riprendendo la teoria delle Superstar inventors, i Top player sono anch’essi sensibili al livello di retribuzione offerto. A tal proposito è utile ricordare il fenomeno accaduto in Spagna con il Decreto reale 687/2005 soprannominato legge Beckham, ovvero un decreto legge spagnolo approvato dal governo Aznar nel giugno 2005 e successivamente abrogata con un emendamento a partire dal gennaio 2010, che prevedeva tra le altre cose un'aliquota di tassazione ridotta dal 43% al 24% per tutti i lavoratori stranieri in Spagna con introiti superiori ai 600.000 euro annuali, tale normativa ha consentito i club spagnoli di beneficiare di una tassazione estremamente favorevole se paragonata a quella degli altri campionati europei, in Inghilterra l'aliquota sugli stipendi dei calciatori è al 50%, in Bundesliga al 45%, in Serie A al 43% e in Ligue 1 al 40%. In questo modo i club spagnoli hanno potuto offrire ingaggi milionari a campioni provenienti dall’estero pagandoli almeno il 33% in meno rispetto agli altri club dei principali campionati europei.
Concludendo come si può vedere questo timido tentativo di unire due teorie mostra come nel calcio sia possibile almeno a livello teorico sostenere che i giocatori Superstar abbiano una valenza a 360 gradi, questo fenomeno verrà indagato a livello statistico nel quarto capitolo in relazione con la Performance sportiva.