L'Esperienza Riabilitativa del Teatro
Respirazione e voce
Inspirazione ed espirazione esprimono la propria esperienza interna ed esterna, riuscire a mantenere una buona respirazione aiuta a trovare un buon equilibrio, per questo gli esercizi respiratori sono fondamentali:
innanzitutto si testa la capacità polmonare espellendo tutta l’aria, ciò porterà ad una rigorosa inspirazione, compiendo così un profondo respiro. Il passo successivo consiste nell’emettere un suono durante l’espirazione e nel mantenerlo più a lungo possibile. Va ripetuto circa una ventina di volte utilizzando i suoni delle varie vocali. Una volta fatto si resta in silenzio ad ascoltare il respiro per un minuto circa per poi riprendere l’esercizio soffermandosi suoi suoni bassi delle vocali “u” e “o”. Immaginando una grotta si cerca di utilizzare il ventre come una cassa di risuono, poi si ripete l’esercizio con le vocali “o” ed “e”, “i” e “a”. Segue un'altra pausa di un minuto in silenzio ascoltando il respiro per poi liberare tutta l’aria dai polmoni e rintrodurne molta per cercare di trattenerla alcuni secondi prima di espellerla in maniera controllata, in modo da far uscire il suono basso “u” decrescendo in “o” passando ad “a” e riscendendo ad “o” e concludendo in “u”. Ripetuto più volte si resta in silenzio lasciando la mente libera da pensieri per qualche minuto.
Dopo il respiro viene esercitata la voce:
1) Si passeggia lentamente in tondo con lo sguardo basso, concentrandosi sul respiro e ponendo il peso del corpo sui piedi per una decina di minuti.
2) Ci si siede di fronte ad un muro a circa due metri di distanza fissando la propria attenzione su un punto preciso per circa cinque minuti.
3) Ci si distende a pancia in su per altri cinque minuti.
4) Si vanno a ripetere gli esercizi vocali menzionati.
5) Se possibile si ci reca all’aperto ad ascoltare e imitare i suoni della natura
6) Ora si prova ad unire la voce al movimento del corpo, alzandone il tono insieme al corpo e abbassandolo quando questo si porta verso terra.
7) S’improvvisano gesti e suoni per una decina di minuti per poi prendersi qualche minuto di silenzio.
8) Si conclude con una serie di imitazioni di personaggi e animali (si può prendere spunto da ciò che si è udito durante l’uscita) per una ventina di minuti.
Anche il suono è fondamentale nello sviluppo della persona poiché come il movimento racchiude significati simbolici ed è un modo per affermare la propria presenza, liberandola al di là dei limiti fisici e scolpevolizzandola. I suoni affettivamente carichi sono legati alle tensioni del corpo e rispecchiano i conflitti interiori che si tenta di superare.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'Esperienza Riabilitativa del Teatro
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Informazioni tesi
Autore: | Renato Rosito |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Scienze Sociali |
Corso: | Scienze del servizio sociale |
Relatore: | Paolo Benini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 46 |
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