Il delitto di stalking
Lo stalking in Canada
Prima di entrare nel merito della normativa antistalking attualmente vigente in Canada, è bene premettere che prima dell’introduzione della nuova fattispecie di criminal harassment (letteralmente “molestia criminale”) nel suddetto Paese il delitto in esame veniva perseguito con una o più delle seguenti fattispecie: intimidation; uttering threats; mischief; possession of device to obtain telecommunication facility or service; trespassing “at night”; breach of recognizance.
Il pacchetto di norme volte a sanzionare lo stalking è entrato in vigore nel 1993, sulla base del modello statunitense.
La Sezione 264, rubricata “Criminal harassment”del Criminal Code canadese intende punire chi molesta qualcuno e si comporta in modo che una persona sana e ragionevole debba temere per la propria incolumità o per quella di persone vicine; è prevista una pena detentiva fino a dieci anni.
Tale previsione normativa è volta a rafforzare le leggi a tutela delle donne ed è finalizzata a reprimere anche la violenza domestica; tuttavia, la sua applicazione va oltre tali settori.
Dal 1997 le disposizioni relative alle molestie criminali sono state ulteriormente inasprite e l’omicidio commesso in un contesto di molestia insistente è considerato omicidio di primo grado, a prescindere dal fatto che fosse pianificato; inoltre è stata introdotta una circostanza aggravante del criminal harassment nel caso in cui le molestie siano realizzate in violazione di un protective court order.
Nell’ordinamento canadese lo stalking viene definito “Criminal harassment” e consiste nel molestare volontariamente o con “recklessness” (imprudenza) un’altra persona inducendo la persona stessa a temere ragionevolmente, in base a tutte le circostanze, per la sua sicurezza o per quella di qualcuno di sua conoscenza; la condotta deve realizzarsi secondo le modalità espressamente indicate dalla norma, ovvero: seguendo ripetutamente, da un posto all’altro, quella persona o i suoi conoscenti; comunicando ripetutamente, direttamente o indirettamente, con quella persona o con i suoi conoscenti; sorvegliando i luoghi dove quella persona o un suo conoscente risiede, lavora o si trova ad essere; realizzando una condotta minacciosa di qualsiasi tipo diretta a quella persona o ai suoi familiari.
Dal dispositivo della Sezione 264 del Criminal Code emerge chiaramente il modus operandi dello stalker; si richiede tassativamente la reiterazione solo della condotta consistente nel seguire o comunicare, mentre è sufficiente un’unica condotta di sorveglianza o di minaccia.
È opportuno precisare che la descrizione dettagliata delle condotte incriminate implica che tale fattispecie non considera penalmente rilevante lo stalking, laddove la condotta non consista in quella espressamente indicata dalla norma.
Circa la natura del fenomeno in esame, si è giustamente affermato che si tratta di un reato causale, in quanto si richiede che la condotta cagioni uno stato di paura in capo alla vittima.
A proposito, occorre puntualizzare che la previsione del carattere ragionevole della paura, in base alle circostanze che concretamente si verificano, implica una valutazione in termini di idoneità della capacità della condotta a provocare paura per la propria o altrui incolumità in capo ad una persona ragionevole nella stessa situazione. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il delitto di stalking
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giusi Nalbone |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Manfredi Parodi Giusino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 106 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi