Classificazione automatica per dati ad alta dimensionalità: un approccio fuzzy per dati categorici
Cluster analysis per dati qualitativi
Le nozioni di cluster analysis presentate nel primo capitolo sono state definite ipotizzando che le q variabili osservate fossero di natura quantitativa. Nella realtà, dal momento che queste non sono le uniche variabili osservabili su un collettivo di n unità, la cluster analysis è definita soprattutto su un loro mix con le variabili qualitative, se non addirittura su datasets caratterizzati esclusivamente da esse. Esempio di quest’ultimo caso sono i market basket data in cui tutte le variabili sono di natura binaria ([3] e [4]). Sono presenti notevoli studi sul raggruppamento di dati numerici (che sfruttano le relative proprietà geometriche e quindi la facilità nel creare misure di diversità), ma c’è molta meno esperienza sull’importante problema del raggruppamento e dell’estrazione di una struttura a partire da un dataset qualitativo. La cluster analysis su dati qualitativi, infatti, prevede una complessità non incontrata nel corrispondente problema per dati quantitativi, poichè c’è meno struttura a priori con cui poter lavorare: il raggruppamento dei dati non avviene attraverso i convenzionali approcci come il metodo delle k-medie o il fuzzy k-means, ma con una loro modifica. I dati contenenti variabili qualitative pongono una serie di sfide (affrontate in questo capitolo) rispetto a questi algoritmi, per via dei seguenti tre motivi [57]:
* definizione di una appropriata misura di diversità: non esiste un naturale ordine tra i valori delle variabili, e la ragione di ciò risiede nel fatto che essi rappresentano concetti logici separati e quindi non possono nè essere ordinati nè essere manipolati alla stessa maniera dei valori numerici;
* alta dimensionalità dei dati: i datasets categorici hanno un alto numero di variabili, di conseguenza un’alta dimensionalità. I tradizionali approcci di cluster analysis falliscono nell’individuare gruppi su dati ad alta dimensionalità;
* esistenza di gruppi nei sottospazi: i dati categorici, essendo ad alta dimensionalità, sono difficili da raggruppare in tutte le dimensioni e ci si limita ad un certo numero di dimensioni.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Classificazione automatica per dati ad alta dimensionalità: un approccio fuzzy per dati categorici
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Marco D'Alessandro |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Statistiche per le decisioni |
Relatore: | Francesco Palumbo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 140 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi