Strumenti per la mente: materializzare l'astrazione per includere tutti
L'astrazione materializzata: i materiali montessoriani
L'approccio didattico montessoriano è nato dalla sperimentazione diretta e dall'attenta“paziente” e “umile” osservazione condotta da Maria Montessori sull'apprendimento di bambini e ragazzi per lo più disabili o gravemente deprivati, un'osservazione scevra da pregiudizi e preconcetti, tesa a comprendere innanzitutto le modalità attraverso le quali si realizza lo sviluppo del bambino, al fine di rimuovere ogni ostacolo alla sua realizzazione, anche attraverso l'impiego di materiali studiati appositamente da lei per stimolare determinate acquisizioni e concettualizzazioni, nei tempi e con le modalità più consone per ciascuno.
Oggigiorno il materiale di sviluppo montessoriano, soprattutto il materiale relativo alla matematica e alla geometria, è validato da una lunga osservazione pratica e da un rigoroso controllo epistemologico, che contribuiscono a confermare come "inossidabile e sempre sorprendente" l'approccio montessoriano stesso.
Attraverso il materiale, i diversi concetti da acquisire vengono scomposti in “frames logicamente concatenati nei passaggi,” chiaramente segnalati dal materiale stesso, il quale si fa “maestro sempre pronto, ugualmente paziente, di umore costante” che trasforma le “relazioni astratte in percezioni dirette […], schemi come aiuto per organizzare una sequenza razionale […] e rendersi conto dall'interno di determinate soluzioni e procedimenti, ricostruendoli anche con la lentezza e la faticosità proprie del processo analitico.”
Il materiale montessoriano risulta quindi particolarmente indicato per stimolare la libera scoperta dei concetti e delle loro relazioni da parte dei bambini e sostenere i loro processi cognitivi: per questi motivi, Maria Montessori definiva l'insieme di tali materiali come “materiale di sviluppo”, e non didattico, pensato cioè appositamente per supportare e guidare lo sviluppo cognitivo e l'apprendimento del bambino che lo avrebbe manipolato e non come ausilio didattico dell'insegnante.
Le caratteristiche del materiale descritte prima, inoltre, risultano particolarmente coerenti con le modalità di funzionamento tipiche di soggetti con disturbi dello spettro autistico, essendo esso concreto, ordinato, essenziale, stabile e autocorreggente. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Strumenti per la mente: materializzare l'astrazione per includere tutti
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Informazioni tesi
Autore: | Daniela Nebuloni |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Didattica e Psicopedagogia per alunni con disturbo dello spettro autistico |
Anno: | 2018 |
Docente/Relatore: | Luigi D'Alonzo |
Istituito da: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
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