Design e Alzheimer. Raccolta e analisi di casi studio

Il Giardino Alzheimer è uno spazio verde progettato per malati di Alzheimer, situato solitamente presso case di cura o residenze per anziani, in grado di dare all’ospite e ai suoi familiari l’opportunità di godere in libertà di spazi aperti, dove il movimento è senza limiti e pericoli, e dove è possibile ripristinare un contatto con la natura.

Il progetto per il giardino prevede il rispetto di alcune componenti: per quanto riguarda la vegetazione devono essere previste diverse specie, e devono essere facilmente riconoscibili per il colore e il profumo dei fiori, familiari, non velenosi, evocanti il trascorrere del tempo per la diversità di colori e forme che assumono con il trascorrere delle stagioni; ci devono essere aree per la sosta ampie e ombreggiate, alcune dotate di panchine per favorire attività collettive. Il percorso deve essere estremamente semplice in modo da aumentare la sicurezza degli ospiti, devono essere progettati punti di riferimento (pergolato, orto, gazebo, ecc.) al fine di stimolare le capacità legate alla memoria e l’orientamento spaziale, generalmente compromessi; infine il giardino deve essere protetto, con una recinzione leggera sebbene sicura, non deve essere eccessivamente alta al fine di evitare d’infondere un senso di chiusura e non deve presentare punte o materiali pericolosi con i quali gli anziani potrebbero farsi del male.

Il Giardino Alzheimer nasce con le seguenti finalità terapeutiche: ridurre i problemi comportamentali e in particolare il disorientamento spazio temporale e il wandering; ridurre l’uso dei farmaci psicoattivi; rallentare il declino delle capacità funzionali stimolando le capacità residue e stimolare la memoria remota dei pazienti nei riguardi delle loro attività precedenti, come ad esempio coltivare l’orto, curare i fiori, passeggiare nel giardino.