Come promuovere la mobilità ciclistica urbana: analisi di strategie comunicative adottate da cinque città europee

Per ultimo, ma non meno importante, troviamo uno degli aspetti più discussi e più analizzati nei recenti studi sulla mobilità ciclistica urbana: il beneficio economico. In primo luogo, è importante ricordare quanto sia vantaggioso in termini economici l'utilizzo di una bicicletta piuttosto che di una comune automobile: a partire dai differenti costi per l'acquisto (prezzo pagato al venditore), si passa a quelli per il mantenimento (carburante, premio di assicurazione e bollo di un'automobile contro i costi irrisori di una bicicletta), per giungere fino ai costi di manutenzione (per esempio la sostituzione di uno pneumatico).

In particolare, siccome questo elaborato si occupa di mobilità ciclistica in ambito urbano, è importante mettere in risalto un aspetto economico che può portare un investimento in infrastrutture fisiche e sociali: lo shopping in bicicletta. Gran parte dei proprietari di esercizi commerciali spesso mostrano una certa diffidenza nei confronti di politiche locali in grado di promuovere la ciclabilità o la pedonalità all'interno dei centri urbani a discapito dei veicoli motorizzati ma un recente studio, condotto dalla Federazione Ciclistica Europea, ha dimostrato quanto questa diffidenza sia infondata.

«Al momento, tra i 28 paesi dell'Unione Europea, vengono spesi circa 111 miliardi di euro per lo shopping in bicicletta; se, il livello di ciclabilità raddoppiasse, il totale dei soldi spesi in tutti i paesi europei per lo shopping in bicicletta subirebbe un incremento di 27 miliardi». Inoltre, in termini economici, se il singolo cittadino risparmia con il mantenimento e la manutenzione della bicicletta rispetto all'automobile, di conseguenza avrà più soldi a disposizione per lo shopping. Per concludere, la tabella 1.5, di seguito, mostra come la bicicletta possa sostituire perfettamente l'automobile in città.