Costituzione e Sport
Il sistema di Giustizia Sportiva, funzionamento e caratteristiche
Per Giustizia Sportiva si intende quel complesso di organi giudiziari istituiti dall'ordinamento sportivo stesso, e non da leggi e norme di produzione statale, il cui scopo è l'applicazione delle norme che hanno come oggetto temi riguardanti il fenomeno sportivo o di quelle norme emesse dall'ordinamento sportivo; ad esso si affianca il sistema giudiziario statale che, secondo il principio di autonomia, si occupa di quei fatti o accadimenti che costituiscono un chiaro interesse per l'ordinamento giuridico statale.
Il rapporto tra questi due sistemi si basa sulla suddivisione delle aree di interesse fra i due ordinamenti.
Le prime due aree riguardano gli interessi propri dell'ordinamento sportivo e le tematiche derivanti dalla risoluzione di controversie riguardanti fatti pertinenti gli organi della Giustizia Sportiva; in tali tematiche vige il cosiddetto vincolo sportivo, ovvero quel vincolo secondo il quale tutti i soggetti appartenenti all'ordinamento sportivo sono obbligati a rivolgersi ad organi appartenenti alla Giustizia Sportiva per quelle questioni riguardanti le materie appartenenti alle succitate due aree di interesse.
Queste due aree riguardano:
• il rispetto e l'osservanza di tutte quelle norme e regole aventi per oggetto l'organizzazione e lo svolgimento delle attività sportive e di quelle attività ad esse complementari; tali norme non presentano alcuna rilevanza per l'ordinamento statale e perciò la loro formulazione e la loro applicazione viene demandata agli organismi della Giustizia Sportiva, i quali hanno il compito di assicurare una garanzia giurisdizionale interna in sostituzione a quella statale;
• comportamenti giuridici che derivano dalla mancata osservanza o dalla violazione di norme disciplinari prodotte dall'ordinamento giuridico; come per la prima categoria, pur rappresentando un rilevante interesse per la Giustizia Sportiva, tali tematiche sono caratterizzate da una totale irrilevanza per l'ordinamento statale e, di conseguenza, le controversie e gli effetti da esse derivanti sono lasciati all'attenzione dell'ordinamento sportivo.
L'attività giuridica riguardante tali aree non può essere considerata come attività procedimentale, indi per cui non può essere identificata come conformi alle caratteristiche proprie del provvedimento amministrativo.
Le altre due aree, invece, riguardano interessi di carattere generale propri dell'ordinamento statale, così come stabilito dal principio di autonomia dell'ordinamento sportivo, perciò le materie ivi presenti non vengono demandate alla Giustizia Sportiva, ma vengono affrontate dalla giustizia ordinaria.
In tali aree rientrano:
• quelle situazioni riguardanti attività svolte congiuntamente da ordinamenti sportivi minori, come le federazioni, e gli ordinamenti sporti di maggior portata, CONI e CIO, nel momento in cui sorgano controversie o contrasti fra questi soggetti e le decisioni e sentenze derivanti presentino caratteristiche tali da renderle di interesse rilevante per l'ordinamento statale;
• le questioni di natura economica riguardanti i rapporti patrimoniali intercorrenti fra tutti i soggetti appartenenti all'ordinamento sportivo, ovvero enti, società e atleti.
In questi ultimi due casi la Giustizia Sportiva non viene esclusa in toto, ma rimane operante e attiva fino all'esaurimento degli obblighi imposti da probabili clausole compromissorie presenti nei contratti o nei rapporti correnti fra i vari soggetti dell'ordinamento sportivo; una volta superata la clausola compromissoria tali tematiche rientrano nel novero degli interessi statali e, di conseguenza, la risoluzione di eventuali conflitti ad esse legati viene demandata alla giustizia ordinaria. [...]
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Costituzione e Sport
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Informazioni tesi
Autore: | Ludovico Navicelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Quirino Camerlengo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 47 |
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