Le riscritture del romanzo di "Dickens Grandi Speranze: Mister Pip e Jack Maggs"
Mister Pip e l’innocenza infantile
Grandi Speranze è sicuramente uno dei romanzi più affascinanti di Dickens, fonte di citazioni e riferimenti per molti scrittori e di immagini diventate veri e propri tòpoi letterari. In realtà ciò che andremo ad analizzare in seguito non si limita a semplici richiami e rimandi al testo di partenza, ma implica vere e proprie riscritture nel senso specifico del termine.
Esaminando ad esempio Il gioco dell’angelo di Carlos Ruiz Zafon, non si può parlare di una vera riscrittura del romanzo, ma più semplicemente di una serie di riferimenti diretti attraverso il protagonista che, innamorato di Grandi Speranze, ne riceverà una copia dall’enigmatica figura dell’editore attraverso cui egli coronerà il suo sogno professionale di diventare scrittore.
Al contrario, i romanzi che analizzeremo costituiscono i prodotti di un processo che parte dalla lettura del testo dickensiano estendendosi poi all’atto della riscrittura dell’opera stessa, collegandosi però al vissuto del riscrittore. Se si vuole fornire il significato di riscrittura, in riferimento a ciò che è stato precedentemente introdotto nella prima parte della tesi, si può dire che con questo termine intendiamo un testo che intrattiene una relazione esplicita con un’opera anteriore il cui mondo della finzione è legato al proto-testo da un rapporto di minore o maggiore dipendenza semantica e strutturale.
Vi sono due tipologie di fenomeni intertestuali che è possibile distinguere: quelli di limitata estensione testuale (clichè, allusioni o citazioni) e quelli che interessano l’opera nella sua interezza, come nelle due opere analizzate nella dissertazione (parodia, riscrittura, plagio). In quest’ultimo caso è possibile evidenziare, tra i due testi, simmetrie strutturali, citazioni e omologia dei personaggi o ambientazioni.
Diverse sono anche le strategie scelte dall’autore per ri-scrivere e ri-delineare l’opera.
In entrambe le opere è possibile evidenziare due strategie narrative utilizzate dagli scrittori, che si trovano a «giocare con i limiti della comprensione»: l’ironia e la parodia. Attraverso queste due tecniche, gli autori mettono in atto una sorta di ventriloquismo al fine di proporre un nuovo modo di guardare le cose e paradossalmente tendono ad avvicinarsi quanto ad allontanarsi dalla tradizione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le riscritture del romanzo di "Dickens Grandi Speranze: Mister Pip e Jack Maggs"
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Informazioni tesi
Autore: | Selene Talarico |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Mediazione Linguistica |
Relatore: | Paola Della Valle |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 53 |
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