L'efficienza dei partenariati pubblico-privati nell'offerta ospedaliera italiana: un'analisi quantitativa

L’ambito empirico del presente lavoro verte sulle iniziative di project finance nel settore dell’edilizia sanitaria italiana.
L’analisi prende in considerazione diverse esperienze di PPP attivate e operative sul territorio nazionale in ambito sanitario, principalmente nella forma di concessione di costruzione e gestione.

Valutare l’efficienza del PPP nell’offerta ospedaliera è un’operazione complessa. Il PPP, come precedentemente richiamato, comprende molti portatori di interessi e meccanismi complessi di finanziamento.
Questa ricerca punta a comprendere se i singoli progetti analizzati siano finanziariamente efficienti, analizzando dati reali e confrontando i Piani Economico Finanziari (di seguito PEF) e bilanci delle società di progetto.
Sono stati effettuati diversi censimenti delle operazioni di PPP in Sanità e costantemente aggiornati (Finlombarda, 2013; Amatucci, et al., 2014).

In particolare, prendendo in esame l’XI rapporto dell’Osservatorio Finlombarda sul project finance in sanità, osserviamo che, nei complessivi 77 casi analizzati, la concentrazione per investimento si focalizza, principalmente in tre regioni: Lombardia, Toscana e Veneto. Il 61% delle operazioni di PPP per valore dell’investimento è in queste tre regioni. Dei circa 6 miliardi di Euro calcolati, quasi 4 sono stati progettati nelle tre aree menzionate (rif. fig. 4).
Focalizzandosi non più sui progetti PPP complessivamente concepiti dalle amministrazioni pubbliche, ma sui progetti aggiudicati, il rapporto regionale sul totale delle somme vincolate cresce ulteriormente per le tre citate aree regionali. Il 71% dei 3,6 miliardi di Euro sono concentrati in Lombardia, Veneto e Toscana (rif. tab. 1).

Considerato l’ordine di grandezza del fenomeno del partenariato pubblico-privato in sanità nelle tre regioni menzionate sul totale complessivo italiano, l’elemento oggettivo di studio verterà sui principali stabilimenti ospedalieri di Lombardia, Toscana e Veneto, realizzati grazie a PPP, ed entrati in fase di gestione negli anni 2004-2015 (rif. tab. 2). Le tabelle 2 e 3 elencano i profili dettagliati dei sedici ospedali entrati in piena operatività. La figura 5 riassume la grandezza del fenomeno nelle tre regioni evidenziate per ammontare dell’investimento: le aree più scure delimitano le province dove sono entrate in gestione le nuove strutture ospedaliere e gli istogrammi esprimono la grandezza dell’allocazione dei posti letto negli ospedali.