L'impulsività del consumatore nell'offline retail: il caso Tiger
Un nuovo processo strategico: il Costumer Experience Management (CEM)
Poste le critiche e avendo preso coscienza delle cattive dimostrazioni fornite dalle metodologie del marketing tradizionale, si evidenzia che negli ultimi anni ha avuto luogo, in alcune aziende, la sperimentazione e la progressiva attuazione di un nuovo approccio, il Costumer Experience Management (in sigla, CEM).
Direttamente riconducibile al marketing esperienziale, il CEM rivoluziona completamente i processi decisionali nell’impresa: ê un meccanismo che si spinge oltre l’area marketing e si posiziona negli alti vertici aziendali divenendo concetto di management in quanto configurabile come piano di gestione strategica.
Per focalizzarsi realmente su chi il cliente sia, di cosa abbia bisogno e su come attirare la sua attenzione, è necessario che tale prospettiva sia infatti adottata anzitutto dai detentori del massimo potere decisionale, ai quali spetterà il primario obiettivo di immergere il cliente all’interno del contesto esperienziale da lui desiderato.
Si tratta essenzialmente di creare delle circostanze, che investano i prodotti e in generale l’intera immagine aziendale, sulle quali il consumatore possa riflettere il proprio modo di vivere e la propria visione della realtà: oggi ad esempio sugli acquisti si proiettano identità,
personalità e modelli esistenziali dell’individuo, che spiegano ad esempio la motivazione per cui uno smartphone non viene acquistato solo perché ha una memoria da 64 GB o un’ottima fotocamera. È senz’altro di notevole importanza in questa sede richiamare la trasformazione della concezione del brand.
Sebbene tradizionalmente il marchio, inteso come elemento semiotico in cui si intrecciano nomi, simboli, e grafemi di semplice memorizzazione, sia considerato preposto ad una funzione meramente identificativa volta ad assicurare il richiamo del prodotto/azienda nella mente del consumatore, attraverso il CEM esso si arricchisce di contenuti. Il marchio diventa vettore di esperienza: oltre alla rievocazione dell’impresa e di ciò che essa offre, deve suscitare emozioni, coinvolgere i sensi e tutto ciò che riguarda i principali interessi del cliente.
È necessario ovviamente, che questo sia preceduto da una efficiente relazione instaurata tra i due soggetti. È il manager che dunque deve selezionare le esperienze e gli stimoli più adatti ai propri clienti, senza trascurare il fatto che per adempiere perfettamente a questo dovere anche i suoi collaboratori e dipendenti devono aver ben chiari i processi decisionali in atto ed essere pienamente incentivati e colmi di spirito innovativo.
Sul piano pratico, a seguito di ricerche di mercato, è emerso che progetti di CEM comportano bassi costi di attuazione e sono caratterizzati da alti livelli di ROI (Return On Investment, indice che mostra la redditività del capitale investito); si evince inoltre la fattispecie per cui la percezione di un prodotto muta in relazione al modo in cui viene commercializzato, e in particolare in funzione dell’ambiente di vendita.
Affinché i consumatori possano realmente cogliere un valore aggiuntivo, è necessario che i manager si soffermino nel gradino più basso dell’intera organizzazione aziendale: il punto vendita.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'impulsività del consumatore nell'offline retail: il caso Tiger
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Roberta Signorino Gelo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Arabella Mocciaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 35 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi