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Analisi di bilancio per indici e flussi. Un caso aziendale

L'analisi per indici

Dopo la riclassificazione, l'analisi di bilancio può essere svolta principalmente attraverso l'utilizzo di due tecniche complementari e non alternative:
1. ANALISI PER INDICI E MARGINI
2. ANALISI PER FLUSSI MONETARI E FINANZIARI

Attraverso la costruzione di quozienti (rapporti) e margini (differenze), ottenuti correlando grandezze e valori dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e del Rendiconto Finanziario, si cerca di ottenere indicatori sintetici relativi a determinati aspetti complessi della gestione aziendale, ottenendo così utili strumenti di analisi “istantanea” per le comparazioni temporali (serie storiche) o spaziali (comparazioni interaziendali) di aspetti economici, patrimoniali e finanziari.

Questi indici e margini esprimono “sintomi, indizi e spunti di riflessione per l'analisi della gestione” e il significato di tali sintomi dipende:
* dal grado di attendibilità e trasparenza dei bilanci oggetto di elaborazione
* dal grado di incertezza e difficoltà di determinazione dei singoli valori utilizzati per costruire tali quozienti.

Detti “sintomi, indizi e spunti di riflessione” vanno interpretati nel quadro di appositi schemi di coordinamento (sistema dei quozienti di bilancio e relativi sottosistemi) alla luce delle condizioni d'azienda e di mercato in cui si manifestano.
Entro questi limiti le concrete possibilità di impiego delle analisi di bilancio risultano veramente notevoli ai fini del controllo della gestione passata e della programmazione futura.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi di bilancio per indici e flussi. Un caso aziendale

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Informazioni tesi

  Autore: Marco Quadrini
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Ancona
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Sergio Branciari
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 75

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